Toscana

Scandicci, inaugurato il Centro diurno Caritas per i bambini che vivono condizioni di disagio

Il servizio ha come obiettivo quello di accogliere fino a 12 bambini tra i 5 e gli 11 anni del territorio scandiccese e dei comuni limitrofi che vivono una situazione di forte sofferenza e disagio, accompagnandoli, insieme alle loro famiglie, in un percorso educativo e di crescita.Il Centro è aperto da settembre a luglio, dal lunedì al venerdì al pomeriggio fino alle 18. Le attività svolte giornalmente prevedono bricolage, giochi, cineforum, sport di squadra, uscite ricreative e culturali, feste, compiti scolastici, ma anche laboratori di informatica, teatro, cucina, pittura, chitarra giornalismo, a seconda degli interessi e delle competenze degli ospiti. Un elemento metodologico centrale per gli educatori (un’equipe formata da 12 persone) è quello di porre attenzione al benessere complessivo del minore e ai suoi bisogni essenziali. In accordo con il Servizio Sociale vengono stabiliti anche degli incontri con le famiglie dei minori presenti al centro diurno.“Questo servizio mira a fornire un sostegno educativo, affettivo e scolastico a bambini, responsabilizzandoli, incentivando la socializzazioni e la nascita di amicizie, valorizzando le risorse personali, favorendo l’autonomia, acquisendo un metodo di studio e competenze” spiega Vincenzo Lucchetti presidente di Fondazione Solidarietà Caritas Onlus. “Ma il servizio offre anche un punto di riferimento per i genitori, con i quali gli educatori hanno un costante dialogo e confronto”.

“Oggi è un giorno particolarmente importante perché il Centro che inauguriamo è finalizzato al sostegno dei minori in difficoltà, giovani persone alle quali ogni società civile ha il dovere imprescindibile di garantire un futuro sereno – dice il sindaco di Scandicci Sandro Fallani – Servizi come questo alzano di molto il livello di risposta sociale alle emergenze e alle situazioni di difficoltà nella nostra comunità, sono il risultato di progetti che nascono in realtà del terzo settore particolarmente avanzate e ben consolidate. Viviamo in un territorio in cui la ricchezza di esperienze di civismo solidale, assieme all’impegno che mettiamo nel garantire una qualità sempre maggiore nei servizi pubblici, sono finalizzati ogni giorno al miglioramento della dignità di tutte le persone, e al tempo stesso della sicurezza sociale. Alla Fondazione Solidarietà Caritas va il nostro più grande grazie”.

“L’apertura del Centro Diurno per minori Casellina  – spiega Cristina Bandini, coordinatore Sociale per la Società della Salute Zona fiorentina Nord Ovest – rappresenta un altro importante tassello nella composizione del delicato mosaico delle politiche rivolte ai minori e alle famiglie che versano in situazioni di fragilità. Negli ultimi anni la Società della Salute ha lavorato e sta lavorando  alla  riqualificazione di una rete di risorse  in grado di rispondere in modo appropriato alle necessità riscontrate nelle fasce più giovani della popolazione mettendo al centro la qualità dei servizi offerti, la specificità dell’offerta e la prossimità  rispetto ai luoghi dove nascono le fragilità. Questo territorio vanta una collaborazione storica con Fondazione Caritas sul tema prevenzione e tutela minori e ciò indubbiamente  facilita le prassi quotidiane  ma anche l’individuazione di eventuali nuove vulnerabilità  sulle quali riflettere e concentrare le future sfide che ci attendono”.