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SARS, L’OMS SCONSIGLIA VIAGGI A TORONTO E IN CINA

Continuano ad aumentare i casi in tutto il mondo. Sono 4.288 (343 più di ieri) le persone contagiate, e 251 (22 di più rispetto a ieri) le vittime, registrate dal primo novembre 2002 ad oggi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nell’ultimo bollettino diffuso oggi. Le persone ricoverate in tutto il mondo sono 2.032. In particolare, in Italia, l’Oms riporta sempre tre casi di Sars e nessuna vittima. Il Paese più colpito rimane la Cina, con 2.305 casi (306 più di ieri) e 106 decessi. Seguono Hong Kong con 1.458 casi (24 più di ieri) e 105 morti, Singapore (189 casi e 17 morti), Canada (140 casi e 13 morti), Vietnam (63 casi e 5 morti). E ancora, Usa (39 casi e nessun decesso), Taiwan con 37 casi, Thailandia (7 casi e 2 morti), Germania (7), Gran Bretagna (6 casi). Di seguito Malesia (5 casi e 2 decessi), Svezia (3), Brasile (2), Francia (5 casi), Giappone (2), Filippine (2 e un decesso), mentre Svizzera, Indonesia, Spagna, Romania, Irlanda, Sud Africa e Kuwait registrano un solo caso segnalato.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sconsiglia i viaggi a Toronto, a Pechino e nella provincia cinese dello Shanxi, per evitare contagi da polmonite atipica. L’Oms, in un comunicato, «raccomanda come misura precauzionale di evitare, se non è indispensabile, tutti i viaggi verso quelle destinazioni». Questa «raccomandazione provvisoria» sarà rivista dall’Oms entro tre settimane, «che corrispondono – aggiunge il comunicato – al doppio del periodo massimo di incubazione della Sars».

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