Un’edizione che, a prescindere dal quartiere vincitore, è destinata a rimanere nella storia: la 128esima Giostra del Saracino è infatti dedicata all’Arma dei Carabinieri, in occasione del secondo centenario della fondazione. Ad essa è dunque ispirato il trofeo, la Lancia d’Oro, che è stata presentata in palazzo comunale, alla presenza, tra gli altri, dell’ideatrice del bozzetto vincitore Erika Corsi, dell’intagliatore che l’ha realizzata, Francesco Conti, del Colonnello Roberto Saltalamacchia, Comandante Provinciale di Arezzo e del presidente dell’Istituzione Giostra Angiolo Agnolucci.Classe 1984, l’aretina Erika Corsi, vincitrice del concorso di idee per il bozzetto dell’impugnatura della Lancia d’Oro, è modellista orafa.La cerimonia è stata anche l’occasione per annunciare ufficialmente la nomina di Francesco Chiericoni come araldo della 128esima edizione in sostituzione del padre, Gianfrancesco Chiericoni, per 39 anni voce ufficiale della manifestazione ed oggi costretto ad abbandonare il suo ruolo per motivi di salute. Il figlio negli ultimi 15 anni si è allenato per questo momento, svolgendo il ruolo di araldo durante le prove.Servizio di Beatrice Bertozzi. Riprese di Gianni Stanganini.