Servizio di Beatrice Bertozzi. Tsd Notizie Flash del 3 settembre 2012 – Edizione delle 12,00.L’ultima volta era accaduto 78 anni fa per il quartiere di Porta Santo Spirito. Ieri, con la vittoria della 124esima edizione della Giostra del Saracino, Elia Cicerchia prima e Gianmaria Scortecci poi, hanno regalato al popolo giallo blu, un’emozione fortissima che mancava dal 1934: il cosiddetto “cappotto”, la doppia vittoria, a giugno e settembre.Il ventenne di Ponticino conferma la sua bravura e la sua freddezza al momento del tiro, aprendo la Giostra con un cinque, stesso punteggio marcato anche nella precedente edizione. Poi ci pensa la fortuna ad aiutare Scortecci. Il secondo cavaliere di Porta Santo Spirito marca tre punti, ma la lancia si spezza e per il quartiere della Colombina la Giostra è in discesa.I tempi sono cambiati, marcare 10 punti, colpendo il centro in entrambe le carriere, non è più sufficiente per vincere la Lancia d’oro. Lo sanno bene i quartieristi di Porta Crucifera che nonostante le carriere impeccabili di Alessandro Vannozzi e Carlo Farsetti, entrambi realizzatori di un cinque, hanno visto la Lancia d’oro andare in direzione di via Niccolò Aretino.Prosegue il lungo digiuno di Porta del Foro, che con Enrico Giusti e Daniele Gori, non riesce a riportare la vittoria al quartiere giallo cremisi; vittoria che manca ormai dal settembre 2007. Buona la prima carriera di Giusti, che marca quattro punti. Gori si ferma al due, lasciando definitivamente il quartiere fuori dai giochi. Tanta amarezza infine sui volti dei bianco verdi, che dopo una Giostra terminata con otto punti complessivi, quattro per ciascuna delle carriere corse rispettivamente da Stefano Cherici e Enrico Vedovini, cominciano forse a preoccuparsi per l’assenza di una vittoria che manca dal 2010. L’appuntamento con la sfida al Re delle Indie torna il prossimo giugno e se le cose continueranno così, non resta che dire “attenti a quei due”.