Sant’Egidio: a Tirana l’incontro Uomini e religioni dal 6 all’8 settembre

«L’Albania – scrive la Sant’Egidio in un comunicato -, Paese con più forte presenza musulmana in Europa, prima nazione europea visitata da papa Francesco, dopo una lunga transizione dalla dittatura e dalla povertà ad un quadro democratico e di sviluppo, è oggi anche un modello di coabitazione tra le religioni e le culture».

L’incontro di Tirana si svolge «in un anno segnato da conflitti che non sembrano avere fine, come quello che incombe sulla Siria, e dalle minacce del terrorismo». Di questo si parlerà durante l’Incontro internazionale e di come costruire la pace, insieme a tanti altri argomenti che riguardano da vicino il futuro del mondo, come il tema dell’ambiente o le diseguaglianze sociali in continenti come Africa e America Latina. «Consapevoli che le religioni possono svolgere un ruolo fondamentale nel dire «no» alla guerra e a ogni forma di violenza – fa sapere la Comunità -, saranno presenti a Tirana numerosi esponenti del mondo cattolico, della cultura e del dialogo interreligioso, oltre a rappresentanti al massimo livello di Stati ed istituzioni europee. Ci saranno anche testimoni diretti da Paesi che conoscono conflitti e scontri armati, come la Siria, l’Iraq e la Nigeria.