Vita Chiesa

SANTA SEDE: SOSTANZIALMENTE INVARIATO IL NUMERO DEI CATTOLICI NEL MONDO, IN AUMENTO I SACERDOTI

Dal 2004 al 2005 i cattolici nel mondo sono passati da poco più di 1.098 milioni a circa 1.115 milioni, con un aumento dell’1,5 % e poiché questa crescita relativa risulta assai vicina a quella della popolazione mondiale (1,2 %), la presenza di cattolici nel mondo è risultata sostanzialmente invariata (17,20 %). È quanto risulta dall’Annuario Pontificio 2007, presentato oggi al Papa dal card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato, e da mons. Leonardo Sandri, sostituto alla Segreteria di Stato per gli Affari generali. L’analisi geografica delle variazioni nel biennio – si legge nel testo, relativo alla situazione della Chiesa Cattolica nelle 2.915 circoscrizioni ecclesiastiche di tutto il mondo – mostra un aumento del 3,1% di cattolici nell’Africa, che ha invece aumentato la sua popolazione di poco meno del 2,5%. Anche nei continenti asiatico e americano si è registrato un aumento di cattolici superiore a quello della popolazione (2,71% contro l’1,18% per l’Asia e l’1,2% contro lo 0,9% per l’America). In Europa si assiste ad un lieve aumento dei cattolici e a una quasi stazionarietà della popolazione presente. Durante il 2006 sono state erette dal Papa 12 nuove sedi vescovili, 9 sedi metropolitane e 1 amministrazione apostolica; 180 i nuovi vescovi.

Il numero dei sacerdoti, sia diocesani che religiosi – si legge nell’Annuario pontificio 2007 – è passato nel biennio 2004-2005 da 405.891 a 406.411, con un aumento dello 0,13%. Questo vale a livello mondiale, ma per le singole zone geografiche le variazioni sono differenziate: se in Asia e Africa – rispettivamente, +3,80% e +3,55% – si registrano “importanti incrementi”, l’Europa e l’America evidenziano una flessione di circa mezzo punto percentuale, e l’Oceania un calo dell’1,8%. “Lievi cambiamenti” anche nella distribuzione percentuale dei sacerdoti per continente, relativa al biennio considerato. Africa ed Asia contribuivano complessivamente nel 2004 al 19,58% del totale mondiale; nel 2005 la loro quota era salita al 20,28%. L’America mantiene nel tempo una frazione di circa il 29,8% mentre l’Oceania rimane relativamente stabile attorno ad una quota di poco più dell’1%. L’unico continente che ha visto diminuire la propria quota è l’Europa: nel 2004 i 199.978 sacerdoti europei rappresentavano quasi il 49,3% del totale del gruppo ecclesiastico, mentre un anno più tardi erano scesi al 48,8%. Nel 2005 su 100 candidati al sacerdozio di tutto il mondo, 32 erano americani, 26 asiatici, 21 africani, 20 europei e 1 dell’Oceania.Sir