In risposta alle frequenti domande giunte in questi giorni a proposito delle ordinazioni sacerdotali della Fraternità San Pio X in programma alla fine di giugno, la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso oggi un comunicato nel quale rinvia a quanto affermato da Benedetto XVI nella sua Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica dello scorso 10 marzo (testo integrale), in cui si legge: finché la Fraternità (San Pio X) non ha una posizione canonica nella Chiesa, anche i suoi ministri non esercitano ministeri legittimi nella Chiesa (…) finché le questioni concernenti la dottrina non sono chiarite, la Fraternità non ha alcuno stato canonico nella Chiesa, e i suoi ministri (…) non esercitano in modo legittimo alcun ministero nella Chiesa. In relazione a ciò, si legge nel comunicato, le ordinazioni sono quindi da considerarsi tuttora illegittime. Nella stessa Lettera, il Papa ha annunciato la sua intenzione di provvedere a un nuovo status della Commissione Ecclesia Dei in collegamento con la Congregazione per la Dottrina della Fede. Vi è ragione di pensare conclude il testo – che la definizione di tale nuovo status sia prossima. Ciò costituisce la premessa per l’avvio del dialogo con i responsabili della Fraternità San Pio X in vista dell’auspicato chiarimento delle questioni dottrinali e, conseguentemente, anche disciplinari, che rimangono tuttora aperte.Sir