Vita Chiesa
Santa Sede: mons. Parolin è il nuovo Segretario di Stato. Messaggio di auguri di Napolitano
“Il Santo Padre ha accettato, secondo il Can. 354 del Codice di Diritto Canonico, le dimissioni di Sua Eminenza il Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, chiedendogli, però, di rimanere in carica fino al 15 ottobre 2013, con tutte le facoltà inerenti a tale ufficio”. È quanto si legge in una nota diffusa oggi dalla Sala stampa della Santa Sede.
“Nel medesimo tempo il Santo Padre ha nominato S.E. Mons. Pietro Parolin, Nunzio Apostolico in Venezuela, come nuovo Segretario di Stato. Egli prenderà possesso del suo ufficio il 15 ottobre 2013”. In quell‘occasione, prosegue la nota, “Sua Santità riceverà in Udienza Superiori ed Officiali della Segreteria di Stato, per ringraziare pubblicamente il Card. Tarcisio Bertone per il suo fedele e generoso servizio alla Santa Sede e per presentare loro il nuovo Segretario di Stato”.
Mons. Parolin è nato a Schiavon in provincia di Vicenza il 17 gennaio di 58 anni fa, figlio di un negoziante di ferramenta e di una maestra elementare. Rimane orfano di padre ad appena dieci anni. Ordinato sacerdote a 25 anni diventa viceparroco nella parrocchia della Santissima Trinità di Schio prima di entrare, nel 1983, nella Pontificia Accademia Ecclesiastica. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, presta la propria opera presso le nunziature di Nigeria e Messico. Poi torna a Roma dove nel 2002 viene nominato sotto-segretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati, occupandosi in particolare delle relazioni tra la Santa Sede e i paesi asiatici, su tutti Vietnam e Cina, nonché dando un fondamentale contributo all‘adesione vaticana al Trattato di non proliferazione nucleare. Nel 2009 viene nominato nunzio apostolico in Venezuela. Il 12 settembre 2009 nella Basilica di San Pietro, viene consacrato vescovo da Benedetto XVI.
“Nell‘apprendere la notizia della decisione di Sua Santità di confidarle altissime responsabilità di Governo della Chiesa Cattolica desidero farle pervenire, a nome del popolo italiano e mio personale, vive congratulazioni e fervidi voti augurali”. Si apre così il messaggio che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato a monsignor Pietro Parolin, per la nomina a segretario di Stato vaticano. “L‘elevatissimo incarico che il Santo Padre ha voluto affidarle costituisce il riconoscimento di un prestigioso percorso al servizio della Chiesa – aggiunge Napolitano -. Nei lunghi anni trascorsi alla segreteria di Stato, unanimemente apprezzata è stata la sua costante attenzione per le relazioni fra lo Stato italiano e la Santa Sede ed il suo impegno affinché il rapporto di esemplare concordia e armoniosa convivenza esistente fra le due sponde del Tevere potesse ancor più consolidarsi, nel rispetto dell‘indipendenza e della sovranità di cui ciascuna delle due parti è, nel proprio ordine, titolare”. “Sono certo – conclude il presidente – che grazie alla sua presenza al vertice della segreteria di Stato, le nostre relazioni continueranno ad arricchirsi di nuovi contenuti e la nostra collaborazione a difesa della pace e della giustizia nei diversi scenari internazionali potrà ulteriormente consolidarsi”.
Sempre oggi, Papa Francesco ha confermato nei rispettivi uffici monsignor Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli Affari generali; monsignor Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati; monsignor Georg Gänswein, prefetto della Prefettura della Casa Pontificia; monsignor Peter Wells, assessore per gli Affari Generali; monsignor Antoine Camilleri, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati.