Se il cammino di un dialogo autentico può essere talvolta arduo, esso diventa più che mai necessario. Così il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso nel messaggio augurale ai musulmani, in occasione della fine del Ramadan. Il messaggio, dal tema: “Cristiani e Musulmani: in dialogo fiducioso per affrontare insieme le sfide del nostro mondo”, firmato dal presidente e segretario dello stesso Pontificio Consiglio, rispettivamente il card. Paul Poupard e l’arcivescovo mons. Pier Luigi Celata, è disponibile sul sito vaticano (www.vatican.va ) anche in lingua araba. Dopo aver augurato ai fedeli dell’Islam pace, tranquillità e gioia nei vostri cuori, nelle vostre case e nei vostri rispettivi Paesi, il Pontificio Consiglio ricorda che pur vedendo ciò che è buono e ringraziando il Signore, è impossibile non constatare i gravi problemi che gravano sulla nostra epoca: l’ingiustizia, la povertà, le tensioni e i conflitti. In particolare la violenza e il terrorismo costituiscono una piaga particolarmente dolorosa. Come cristiani e musulmani si legge nel messaggio non siamo forse i primi chiamati a offrire il nostro contributo specifico alla soluzione di questa grave situazione e di questi complessi problemi?. La chiave sta nelle parole amore, compassione e solidarietà, a cui entrambe le religioni attribuiscono molta importanza. Il mondo, e noi con lui conclude il messaggio ha bisogno di cristiani e di musulmani che si rispettano, si stimano e offrono la testimonianza di amarsi e di operare insieme per la gloria di Dio e per il bene di tutti gli uomini. Sir
