Vita Chiesa

SANTA SEDE E CONSIGLIO ECUMENICO DELLE CHIESE LANCIANO UN PROGETTO DI STUDIO SULLE CONVERSIONI RELIGIOSE

Il Vaticano e il Consiglio ecumenico delle Chiese lanciano un progetto di studio di tre anni che dovrà portare alla elaborazione di un ”codice di condotta” comune alle Chiese cristiane per la gestione spesso controversa delle conversioni religiose in chiave interreligiosa. Il progetto – battezzato con il nome “Riflessione interreligiosa sulla conversione: dalla controversia ad un codice di condotta comune” – sarà lanciato nel corso di un incontro che si terrà a Velletri (Roma) dal 12 al 16 maggio. Ad annunciarlo è un comunicato diffuso oggi dal Consiglio ecumenico delle Chiese specificando che il progetto è una iniziativa del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e dell’Ufficio relazioni e dialogo interreligioso del Consiglio ecumenico. All’incontro parteciperanno una trentina di persone: sono attese anche personalità del mondo buddista e indù, delle religioni tradizionali, ebrei e musulmani. Il progetto di studio comincerà con una analisi sulla situazione attuale. Si passerà poi – nelle prossime tappe – a valutare il tema della conversione religiosa dal punto di vista cristiano e poi alla elaborazione di un codice di condotta comune. Il codice – si legge nella nota del Consiglio ecumenico – dovrebbe stabilire una distinzione “tra testimonianza e proselitismo” e ribadire il “rispetto della libertà di pensiero, di coscienza e di religione dell’altro”. Sir