Dal primo febbraio inizia il programma delle feste annuali in onore di Santa Caterina de’ Ricci. Da questa domenica fino al 4 febbraio sono previste alcune celebrazioni per festeggiare la compatrona della città all’interno della basilica di San Vincenzo Ferreri e Santa Caterina. Inizio proprio il primo di febbraio, con la messa alle ore 17 celebrata dal vicario generale, mons. Nedo Mannucci. Animerà la liturgia la corale «don Raffaello Giunti» di Galciana. Lunedì 2 febbraio alle ore 8 celebra invece padre Stefano Bartolini, alle 10,30 don Alessio Santini e alle 17 don serafino Romeo. Le messe si succederanno alle ore 8, 10,30 e 17 anche nei giorni successivi: martedì 3 febbraio presiederanno rispettivamente don Carlo Geraci, don Matteo Pedrini e il vescovo emerito di Prato, mons. Gastone Simoni.Ultimo giorno mercoledì 4 febbraio, con le messe di padre Alberto Occhioni, padre Giovanni Giannalia e, alle ore 17, celebrazione finale presieduta dal vescovo, mons. Franco Agostinelli.Tutti i giorni Lodi alle ore 7,30 (la domenica alle 8) e Vespri alle 16,30. Le liturgie saranno sempre animati dalle monache di Santa Caterina de’ Ricci.Da sottolineare che, da quest’anno, rinascerà in occasione della festa della Santa di Prato l’affidamento dei bambini: domenica primo febbraio alle 17, in occasione della Giornata della Vita, i neonati verranno affidati alla protezione di Santa Caterina con una particolare benedizione pronunciata dopo la messa delle 17. Come da tradizione, il 4 febbraio durante la celebrazione con il vescovo Agostinelli, i soci del Serra Club offriranno l’olio per la lampada che arde continuamente davanti all’urna di Santa Caterina de’ Ricci.