Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Sansepolcro racconta la vita di Cristo.

La storia della Salvezza» ripercorrendo tutta la vita di Gesù, dalla nascita alla Resurrezione. Questo è il tema che la società rionale «Porta Romana» di Sansepolcro ha scelto per il presepe che come di consuetudine viene allestito nella chiesa di Santa Marta. Quest’anno la Natività non occuperà il centro della scena, bensì sarà posta all’inizio di un cammino che il visitatore è chiamato a percorrere, sia materialmente che spiritualmente. Infatti l’itinerario, che ha inizio nella mangiatoia di Betlemme, prosegue con la fuga in Egitto, caratterizzata dallo scenario delle piramidi, e con il battesimo che Gesù riceve sulle rive del Giordano. Poi continua con il discorso della Montagna che ha il suo fulcro nelle Beatitudini, con l’istituzione dell’Eucaristia nel cenacolo, con la Passione riassunta nella flagellazione, con la crocifissione e si conclude con la Resurrezione. La sequenza delle varie scene, tutte realizzate con estrema cura ed attenzione ai particolari, è una vera e propria «catechesi» che invita il visitatore a riflettere sul proprio cammino di fede. Il grande presepe verrà inaugurato domenica 21 dicembre, alle 17. Sono già visibili, invece, i presepi allestiti presso l’oratorio di San Rocco, sempre a Sansepolcro, dalla confraternita di Misericordia e, una novità di questo Natale, quello nella vecchia chiesetta del Melello firmato dall’artista Roberto Biagioli, già «firma» della Natività di Montecasale.