Arezzo - Cortona - Sansepolcro
Sansepolcro piange don Derno Marconcini.
Don Derno insieme a don Luigi Boninsegni, il titolare, era parroco della mia parrocchia, il Sacro Cuore. Era un anno che non lo rivedevo. Lo vidi, l’ultima volta, in occasione della festa patronale della parrocchia nel giugno 2010. Allora era ancora parzialmente autonomo ed assistito dalla nipote faceva qualche passo. Era tanto contento di essere alla festa e di stare assieme ai suoi vecchi parrocchiani. Infatti, per l’aggravarsi del Parkinson, da qualche mese aveva lasciato le incombenze pastorali e si era ritirato nella casa natale alla Motina, presso la sorella. Aveva però conservato quel suo modo festoso e familiare di accogliere e di servire. Se don Luigi era più “Maria”, don Derno era più “Marta” ed una “Marta” meno ansiosa e preoccupata dell’esemplare evangelico. Io ho un buon ricordo di lui e credo che molti altri lo abbiano perché si aveva sentore, quando si stava con lui che era una persona buona. Ora lo vedevo là, pallido e consunto, nel feretro, lui che aveva sempre un volto pieno e rubicondo, ma a quel volto muto io, nel cuore, ho detto: grazie; un affettuoso grazie che voglio estendere alla sorella Lucia che lo ha amorosamente accompagnato durante il suo ministero e lungo la sua.