Non solo museo civico. In occasione dell’eccezionale mostra dedicata a Piero sono tante le iniziative che coinvolgeranno la città biturgense legate all’illustre concittadino e che non si limiteranno al solo museo cittadino. Presso palazzo Inghirami, ad esempio, verrà allestita una mostra di opere contemporanee ispirate proprio a Piero della Francesca, a cui si aggiungerà il San Ludovico attualmente situato nel museo comunale. La casa natale dell’artista sarà invece sede della mostra firmata Milton Glaser ,artista contemporaneo proveniente dagli Stati Uniti, organizzata dal gruppo sbandieratori di Sansepolcro, i cui vestiti s’ispirano proprio ai disegni ed ai colori dell’artista biturgense, assieme allo sponsor Ingram. Altra tappa è quella che sarà situata dal 15 aprile presso Palazzo Collacchioni in via Aggiunti, con la mostra «Inediti storici su Piero – Le opere pittoriche – Il ‘De Prospectiva Pingendi» organizzata dal centro studi «Aboca Museum». La rassegna sarà dedicata ad una ricostruzione del Battesimo di Piero della Francesca, partendo da un dipinto di Angiolino Tricca che mira a dimostrare l’esistenza di laterali dell’opera pierfrancescana ora conservata alla National Gallery di Londra, probabilmente realizzati dallo stesso pittore biturgense. Il polittico della Misericordia, restaurato per l’occasione, sarà invece oggetto di tre giornate di studio che metteranno in luce le acquisizioni scientifiche degli interventi, la storia dell’opera e il nuovo apparato documentario e critico. Per il sindaco Franco Polcri la grande mostra «Piero della Francesca e le corti italiane» rappresenta «uno straordinario evento, la cui ampia portata proietterà il territorio aretino e altotiberino verso nuovi orizzonti». E Sansepolcro è già pronta per accoglierla.Lorenzo Canali