Toscana

SANITA’, UNA GUIDA DELLA REGIONE AI NUOVI TICKET

Una brochure, realizzata dalla Regione, sintetizza per punti tutte le novità. Per avere risposta a qualsiasi dubbio, fare commenti o inviare segnalazioni, si può chiamare un numero telefonico dedicato, 055 4385901, attivo dalle 8 alle 20 tutti i giorni da lunedì a domenica, oppure inviare una email a ticket.sanita@regione.toscana.it. La Regione ha inoltre provveduto ad affiggere locandine con tutte le informazioni necessarie presso Asl, farmacie, ambulatori e pronto soccorso.Il ticket aggiuntivo, sia sulla specialistica ambulatoriale che sui farmaci, è modulato in base al reddito familiare fiscale o, in alternativa, all’indicatore ISEE. La modalità di autocertificazione del reddito nel caso dei farmaci, avviene attraverso l’inserimento di codici specifici nella ricetta stessa (a seconda che si tratti di esenzione oppure di appartenenza ad una fascia di reddito, sia familiare che equivalente ISEE) e con la firma dell’utente in uno spazio apposito. Per la specialistica ambulatoriale invece il cittadino deve compilare e sottoscrivere una dichiarazione dove indica la fascia di reddito a cui appartiene oppure un’attestazione con cui presenta, qualora la possieda, l’attestazione ISEE. La Regione, appena avrà adeguato i propri sistemi informativi, conta entro i primi di settembre di poter utilizzare lo stesso sistema di autocertificazione previsto per i farmaci anche per le prestazioni specialistiche ambulatoriali.Il reddito familiare fiscale è quello complessivo lordo risultante dalla dichiarazione dei redditi, pari al cumulo dei redditi del dichiarante, del coniuge non legalmente separato e dei familiari a carico, al lordo degli oneri deducibili (abitazione principale, detrazioni fiscali da lavoro e quelle per carichi di famiglia). L’autocertificazione è sottoposta ad accertamento. Chi evade il ticket in base a dichiarazione non veritiera subirà il recupero degli importi non pagati per le prestazioni erogate e la trasmissione degli atti all’autorità giudiziaria per le sanzioni previste. Ticket sui farmaciOltre alle categorie esenti, restano esclusi dal pagamento tutti coloro con reddito inferiore a 36.151,98 euro (autocertificato o ISEE). Queste le fasce e il ticket corrispondente:da 36.151,98 a 70.000 euro: 1 euro a confezione, fino a un massimo di 2 euro per ricetta; da 70.000,01 a 100.000 euro: 2 euro a confezione, fino a un massimo di 4 euro per ricetta; oltre 100.000 euro: 3 euro a confezione, fino a un massimo di 6 euro per ricetta. Visite specialisticheCome per i farmaci il limite di reddito per l’esclusione dal pagamento del ticket aggiuntivo è stato fissato a 36.151,98 euro (autocertificato o ISEE). Altre esclusioni: ricette per prestazioni specialistiche di importo complessivo non superiore a 10 euro, i già esenti per le prestazioni specialistiche. Queste sono le fasce e il ticket da pagare per ricetta (tutte le prestazioni escluse Risonanza magnetica e TAC):da 36.151,98-70.000 euro: 5 euro; da 70.000,01-100.000 euro: 10 euro; oltre 100.000 euro: 15 euro. Queste invece le fasce e il ticket da pagare per ricetta per Risonanza magnetica e TAC:da 36.151,98-70.000 euro: 10 euro; da 70.000,01-100.000 euro: 24 euro; oltre 100.000 euro: 34 euro. Per la libera professione (intramoenia) è previsto un contributo aggiuntivo sulle prestazioni modulato a seconda del valore della prestazione stessa.Niente cambia per il Pronto soccorso, per il quale continuerà ad essere applicata la delibera della giunta regionale 534 del 2007. Ovvero, per le situazioni ritenute non gravi, classificate con codice bianco o azzurro, è previsto il pagamento di un ticket di importo massimo pari a 50 euro.(cs-Federico Taverniti)