Toscana

SANITA’, TUMORE AL POLMONE, PARTE SCREENING CON 1600 TOSCANI

Un finanziamento di 350.000 euro, deciso dalla giunta regionale su proposta dell’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi, consentirà all’Ispo, Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica, di concludere un importante studio sperimentale sullo screening del tumore al polmone. E’ da quattro anni ormai che l’Ispo (ex Cspo) collabora a questa ricerca internazionale, tesa a verificare l’efficacia della Tomografia computerizzata a basso dosaggio di radiazioni (CT scan) nella diagnosi precoce di questo tumore killer. La rilevanza dell’indagine emerge dai numeri relativi a questa patologia, che colpisce soprattutto i forti fumatori. Il tumore al polmone è la prima causa di morte per tumore nella popolazione maschile In Toscana si registrano circa 1800 decessi ogni anno nei maschi (erano 1.900 negli anni ’90) e 450 nelle donne (circa 180 l’anno negli anni &! rsquo;70). Da più di 15 anni la sopravvivenza è ! ferma al 10% a cinque anni. Gli studi di diagnosi precoce attraverso la radiografia del torace, eseguiti negli anni ’70, non hanno avuto successo e nessuna agenzia scientifica internazionale suggerisce oggi questo tipo di screening. La Tomografia Computerizzata (TC) del torace a bassa dose di radiazioni si è dimostrata efficace nell’evidenziare neoplasie in stadio precoce e ha riaperto nuove possibilità di lotta contro questa terribile malattia. Lo studio Italung-CT cerca di dimostrare l’efficacia dello screening nel ridurre la mortalità per neoplasia polmonare nei forti o ex fumatori. Lo studio Italung CT è realizzato presso l’AOU di Careggi, quella di Pisa e dalla ASL di Pistoia, è coordinato dall’Ispo e fa parte di una collaborazione internazionale che include analoghi studi americani e europeiGrazie alla collaborazione dei medici di medicina generale sono state invitate a partecipare allo studio 1600 pe! rsone che si sottopongono alla Tc a bosso dosaggio per quattro volte in quattro anni. A tutti è offerto un primo accesso gratuito al Centro Antifumo. Il finanziamento consentirà di concludere lo studio, i cui primi risultati vengono discussi in un convegno internazionale che si svolge nei prossimi giorni a Washington. (cs-Susanna Cressati)