Toscana
Sanità toscana, Carraresi (Udc): riduciamo le Asl da 12 a 3
Sanità e processo di riorganizzazione in Toscana: Marco Carraresi, consigliere regionale e membro della Commissione sanità, fa una proposta concreta: l’accorpamento delle Asl toscane. «Il problema vero, al di là dei limiti di conduzione politica e della obiettiva complessità del comparto sanitario – spiega Carraresi -, è la necessità di una riorganizzazione della cosiddetta “governance”: contiamo infatti ben ventuno enti diversi fra Aziende USL, Aziende ospedaliere, Estav, soggetti di cura e di ricerca. Tanti, troppi perché si possa pensare di riorganizzare il sistema e di razionalizzare la spesa senza toccare anche l’organizzazione istituzionale».
«E’ quindi necessaria – continua Carraresi – una rigorosa e consistente opera di “dimagrimento” del numero dei soggetti e una ridefinizione dei relativi modelli, ruoli e assetti: un solo Estav, trasformato da Ente “specialista delle gare” a struttura professionale del mercato delle acquisizioni di beni e servizi; il definitivo e chiaro superamento delle Società della Salute; e soprattutto la ridefinizione dell’architettura del sistema delle ASL, che andrà ricondotta ad una dimensione territoriale che tenga conto anche dei nuovi assetti istituzionali del sistema province e città metropolitana appena definito dal Governo».
«Non ci sono più scuse: ora che anche il Governo ha scelto la riorganizzazione delle dieci province toscane in tre Aree Vaste (Arezzo è rimasta da sola ma può benissimo essere messa assieme a Siena e a Grosseto), è necessario ridurre da 12 a 3 delle Aziende sanitarie territoriali. Questa sarebbe parte fondamentale di una vera riforma del sistema sanitario toscano. Ma purtroppo – conclude Carrarresi – di questa parte, nel documento presentato giorni fa dall’Assessore Marroni, non c’è traccia alcuna”.