Toscana

SANITA’, SCARAMUCCIA: NESSUN ARRETRAMENTO SU SOCIETÀ DELLA SALUTE

(ASCA) – Un tavolo con Anci e Uncem “per superare insieme l’ostacolo tecnico-giuridico conseguente alla recente sentenza della Corte Costituzionale, sentenza che non ha inficiato né messo in discussione i principi ispiratori dei consorzi tra aziende sanitarie locali e i Comuni della zona distretto, ma che impone la revisione normativa della legge istitutiva e delle successive modifiche che disciplinano la costituzione delle Società della salute”. Lo ha affermato l’assessore regionale al diritto alla Salute della Regione Toscana Daniela Scaramuccia, annunciando l’insediamento del tavolo che è avvenuto nel pomeriggio di oggi presso l’assessorato. “Un segnale preciso – ha detto – della volontà della Regione e dei Comuni di non arretrare rispetto alle Società della Salute. Insieme ai Comuni intendiamo procedere su questo percorso che ha raccolto la sfida di ottimizzare le risorse disponibili, migliorando al tempo stesso la qualità dell’assistenza ai cittadini. E abbiamo scelto di farlo seguendo la strada dell’integrazione delle funzioni e dei ruoli, secondo un approccio globale, e coinvolgendo in maniera effettiva gli enti locali e tutti i soggetti che hanno un ruolo in relazione ai determinanti di salute dei cittadini”. La necessità di procedere ad una revisione normativa dell’assetto giuridico delle SdS, si è posta in seguito al recente cambiamento della normativa nazionale. “Si sta lavorando a ritmi serrati – ha aggiunto l’assessore Scaramuccia – all’individuazione di una soluzione tecnico-normativa che consenta alle Società della Salute di funzionare al massimo delle potenzialità che sono proprie di questo strumento, realizzando quindi la piena integrazione delle attività sanitarie e socio-sanitarie con le attività assistenziali di competenza degli enti locali ed evitando le duplicazioni di funzioni”. Tale soluzione sarà presentata e discussa il 20 dicembre alla prossima Conferenza dei Presidenti delle Società della Salute.