Nasce a Pisa il nuovo Polo oncologico di riferimento dell’Area Vasta Nord Ovest. Nel polo, organizzato secondo il modello del Comprehensive Cancer Center, confluiranno integrandosi a vicenda tutti i servizi di oncologia medica, accettazione, ambulatori, day hospital, degenze, più le attività di ricerca e didattica, per offrire al paziente oncologico un’assistenza mirata e personalizzata, per facilitare l’accesso ai servizi, per rendere effettiva la presa in carico e continuo il percorso assistenziale. Il centro avrà sede nell’edificio della ex-nefrologia nello stabilimento di Santa Chiara, una struttura che richiede lavori di minima ristrutturazione, per un costo di 500.000 euro, stanziati ieri dalla giunta regionale. Tempi previsti: entro il mese di aprile. Sarà così risolta una situazione disagiata e diseconomica, che vede le varie attività sanitarie disseminate in diversi edifici e in strutture desuete.Chi deve affrontare una patologia oncologica afferma l’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi, che ha presentato oggi a Pisa il progetto – ha bisogno di un punto di riferimento a cui rivolgersi, in cui trovare orientamento nelle diverse fasi della cura, figure professionali coordinate tra loro e il massimo livello qualitativo delle prestazioni. L’Istituto Toscano Tumori lavora per garantire questo su tutto il territorio, a partire dalle zona più disagiate e dai piccoli ospedali, dove è stato da tempo introdotto il servizio di oncologia medica. Ora vogliamo rafforzare alcuni snodi della rete a livello di area vasta, con centri come quello che si costituirà qui a Pisa.La struttura unica pisana, che comprenderà al suo interno tutta l’attività oncologica medica, diversificata per livelli assistenziali, sarà parte integrante del dipartimento oncologico dell’Azienda e quindi dell’Istituto Toscano Tumori. L’organizzazione dell’assistenza sarà basata su un modello che vede al centro i percorsi diagnostico-terapeutici specialistici delle singole patologie, dall’accoglienza al follow up. Il progetto subirà ulteriori sviluppi e innovazioni qualitative sia sul piano funzionale che tecnologico con il trasferimento di gran parte dell’ospedale a Cisanello e la liberazione di spazi al S.Chiara.Un altro valore aggiunto del Polo Oncologico nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana è rappresentato dalla possibilità di collaborazioni costanti con tutti gli altri Dipartimenti dell’Azienda e con la Facoltà di Medicina in tutte le sue articolazioni, compresi i Dipartimenti Preclinici, fondamentali per una ricerca di base. Ciò assicurerà, oltre che una migliore qualità diagnostico-terapeutica ai pazienti, anche la possibilità di usufruire di un adeguato aggiornamento culturale alle varie figure professionali coinvolte, la possibilità di percorsi formativi specifici e interessanti prospettive nella ricerca di base e clinica. Nel corso del 2007 i dimessi dall’AOUP con diagnosi principale di tumore sono stati 13384, di cui 7091 medici e 6293 chirurgici, mentre i pazienti dimessi con diagnosi di tumore sono stati 17422 di cui 10549 medici e 6871 chirurgici. (cs-Susanna Cressati)