Toscana

SANITA’, LA CONSULTA HA DATO RAGIONE ALLA TOSCANA SU ESCLUSIVITA’ PRIMARI

La Regione Toscana vince il confronto con il Governo davanti alla Corte Costituzionale sul regime di esclusività di servizio che l’Ente richiede per tutti coloro che, nell’ambito del Servizio Sanitario della Toscana, svolgono incarichi di direzione di struttura semplice e complessa. La Toscana chiede ai primari fedeltà al servizio pubblico per la durata dell’incarico di direzione e una dedizione piena alle realtà da loro dirette. Il criterio dell’esclusività, inserito nella legge regionale n.40 “Disciplina del servizio sanitario regionale”, approvata il 24 febbraio dell’anno scorso, era stato in precedenza introdotto in ambito nazionale dalla riforma Bindi, rovesciato dal ministro Sirchia nel 2004 e quindi riproposto in forme simili dalla Toscana, dall’Umbria e dall’Emilia-Romagna. Contro questa decisione il ministero aveva fatto ricorso. (ANSA).