Toscana
Sanità: Dattolo, “in Toscana mancano 245 fra medici di famiglia e pediatri”
“La situazione è più grave in alcune zone, in provincia di Firenze ad esempio a Pontassieve e Rufina. Altrove capita che ci siano paesi che hanno 10 mila abitanti dove ci sono solo 3 medici di famiglia. Così è impossibile andare avanti”, ritiene Dattolo.
Una delle proposte che l’Ordine sta valutando di formalizzare alla Regione è quella di “mettere insieme più medici di famiglia e fare dei team, delle squadre di copertura per assicurare l’assistenza di base in territori in difficoltà: è più facile occuparsi di più assistiti in team. Una questione prevista anche dal Pnrr. Esiste già in molti territori e funziona molto bene” osserva il presidente dei medici fiorentini. Osservando però che proprio il Pnrr ha dei limiti: “Nel piano nazionale di ripresa e resilienza non ci sono soldi per le assunzioni. E’ vero che dalla legge di bilancio dovrebbero arrivare due miliardi in più sul fondo sanitario nazionale per i prossimi 3 anni. Se verranno impiegati per assumere medici di medicina generale e specialisti ospedalieri il sistema si può salvare. Altrimenti andremo verso una sempre meno strisciante e più evidente privatizzazione del sistema sanitario. Occorre pensare che già oggi su una spesa sanitaria nazionale di circa 120 miliardi l’anno ci sono 35 miliardi di spese cosiddette “out of pocket”, tra assicurazioni e istituti privati, c’è una privatizzazione già evidente, mentre il nostro auspicio è che il sistema rimanga pubblico, universale e gratuito”.