Toscana

SANITA’, COMMISSIONE D’INCHIESTA SUL BUCO DELLA ASL DI MASSA CARRARA; IN ARRIVO DALLA REGIONE ALTRI 20 MILIONI

(ASCA) – All’unanimità il Consiglio regionale della Toscana ha deciso l’istituzione di una commissione di inchiesta sull’Asl 1 di Massa Carrara. A fronte della grave situazione finanziaria, l’assemblea toscana “ritiene che siano ulteriormente da chiarire le cause, i tempi, le modalità e le responsabilità della vicenda”, come pure debba essere accertato “l’ammontare effettivo del disavanzo”. Secondo l’assemblea toscana il fatto che la vicenda sia all’esame dell’autorità giudiziaria non impedisce di avviare una procedura per accertare i fatti ed il funzionamento dei meccanismi di controllo, il rispetto delle regole di correttezza, trasparenza e buona amministrazione. La commissione di inchiesta sarà formata da un rappresentante per ogni gruppo consiliare, dotato di voto ponderato in funzione della consistenza numerica del gruppo di appartenenza. La commissione dovrà terminare i propri lavori entro il 28 febbraio 2011. “A fronte di tante segnalazioni arrivate da soggetti diversi, la Giunta regionale ha quanto meno una responsabilità in vigilando”, ha dichiarato Stefano Mugnai (Pdl), che ha espresso perplessità anche sulle modalità con le quali è stato scelto il commissario. A suo parere occorre fare chiarezza “sulle falle nel sistema” che hanno determinato l’attuale situazione. Un richiamo al “senso di responsabilita”’ è stato lanciato da Rosanna Pugnalini (Pd), secondo la quale un “incidente di percorso” non deve mettere sotto accusa, “insinuando e strumentalizzando”, un intero sistema da tutti riconosciuto di buon livello.In arrivo altri 20 milioni di euro per pagare i fornitori della Asl di Massa. L’ha annunciato oggi l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, nel corso di una comunicazione in Consiglio regionale sulla vicenda della Asl di Massa. “La giunta – ha informato l’assessore – sta provvedendo all’approvazione di un decreto di erogazione straordinaria di ulteriori 20 milioni di euro, dopo i 10 già erogati con il decreto 5321 del 2 novembre 2010”. Complessivamente, è stata quindi disposta un’erogazione straordinaria di cassa del valore di 30 milioni di euro per far fronte ai pagamenti: di questi, 25 sono destinati al pagamento dei fornitori, 5 alla copertura delle tredicesime. Tali risorse, insieme alla rimessa mensile ordinaria e agli incassi che si prevede di realizzare, attraverso una gestione serrata e strutturata già attivata, del recupero del credito, permetteranno di pagare i fornitori nel periodo 15 novembre 2010-15 gennaio 2011. “Le logiche che saranno seguite nella suddivisione di tali risorse – ha spiegato l’assessore – prevedono modalità preordinate e trasparenti, priorità di pagamento dei debiti più vecchi, certezza dell’esistenza e della liquidabilità di tutti i debiti pagati. Fin da subito – ha sottolineato – abbiamo affrontato il problema del debito della Asl nei confronti dei fornitori, consapevoli delle difficoltà cui stavano andando incontro le aziende del territorio creditrici della Asl di Massa e Carrara”. L’assessore Scaramuccia ha dato la sua disponibilità a collaborare al lavoro della commissione d’inchiesta approvata all’unanimità dal Consiglio, e ha concluso il suo intervento con un “invito a collaborare tutti per il ritorno alla normalità“.