Trasparenza totale e contenzioso stragiudiziale tra imprese e strutture sanitarie toscane; forme associative perché le imprese possano partecipare alle gare sanitarie. Così può essere riassunto il senso del protocollo che è stato firmato oggi nella sala della giunta della Camera di Commercio di Firenze tra l’assessore regionale alla sanità, Enrico Rossi, il presidente di Unioncamere Toscana, Pierfrancesco Pacini, il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Vasco Galgani e i direttori delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Provincia di Firenze. Analoghi protocolli saranno firmati anche per le altre province toscane. Gli investimenti che la sanità toscana realizza e intende completare per il triennio 2008-2010 superano i milleseicento milioni di euro. Una cifra la cui rilevanza economica non lascia indifferenti le imprese toscane, una parte delle quali ha i requisiti o può averne, associandosi con altre – per partecipare agli appalti: da uno studio dell’IRPET emerge che, per ogni euro di investimento in lavori e tecnologie nella sanità, 0,65 centesimi rimangono nella Regione sotto forma di valore aggiunto, cioè come quota di salari e profitti spendibili nel territorio. Una percentuale già alta che può crescere.Nel corso del 2008 le Aziende Sanitarie della Toscana hanno deliberato piani per la realizzazione di nuovi investimenti per complessivi 1.617 milioni di euro, tutti interamente finanziati con risorse del Ministero della Salute e dell’Economia, con risorse della Regione Toscana e con risorse proprie delle Aziende sanitarie (mutui o alienazioni), cui si aggiungono ulteriori 1.100 milioni destinati al completamento di opere già in corso. L’impatto della messa in appalto di queste opere e della loro realizzazione nei tempi previsti potrebbe tradursi secondo le stime Irpet in una crescita dell’1% del Pil. Il protocollo di intesa firmato oggi riguarda le Aziende 10 di Firenze, 11 di Empoli, Careggi e Meyer. In dettaglio: – Piano di investimenti 2008-2010 per le 4 aziende firmatarie: 1.038 milioni di euro. – Flussi già erogati nel 2008 e primi 8 mesi 2009 dalle 4 aziende: oltre 215 milioni di euro. – Previsioni di flussi di cassa per il 2010 nelle 4 Aziende: oltre 282 milioni di euro, di cui oltre 58 milioni di euro di nuove opere da appaltare. Cosa dice il protocollo. Le Aziende USL 10 di Firenze, USL 11 di Empoli, Ospedaliero-Universitaria di Careggi e Ospedaliero-Universitaria Meyer si impegnano ad appaltare le opere nei tempi previsti, a fornire alla Regione e all’Unioncamere Toscana le informazioni necessarie al monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere; a espletare le gare pr eviste prevalentemente con la procedura di e-procurement della regione Toscana denominata START, che permetterà di effettuare le procedure di gara in modo omogeneo e con tempi più rapidi.Compito della Regione monitorare insieme a Unioncamere Toscana lo svolgimento del Piano degli investimenti e favorirne la realizzazione, anche attraverso forme di incentivazione ai Direttori e dirigenti dell’azienda. Vigilare affinché le aziende non modifichino con varianti in corso d’opera il progetto appaltato, salvo nei casi espressamente previsti dalla legge. Verificare che le aziende rispettino i tempi di liquidazione degli stati di avanzamento delle opere in corso di realizzazione. Mettere a disposizione i dati sui quali effettuare le elaborazioni e il successivo monitoraggio.La Camera di Commercio di Firenze si impegna a informare le imprese del proprio territorio sul programma degli investimenti sanitari previsto per la provincia nel 2010, in part icolare sulle caratteristiche della procedura di e-procurement START. Ad attivare possibili azioni per accelerare e snellire l’esecuzione degli appalti in corso, se possibile anche attraverso la rimodulazione dei contratti. A intervenire per favorire la risoluzione delle situazioni di contenzioso esistenti col ricorso alla conciliazione gestita con il proprio sportello e ad adoperarsi per evitare l’insorgere di nuovi contenziosi. A sollecitare la partecipazione delle imprese del proprio territorio, anche promuovendo forme associative tra imprese, alle gare di appalto che saranno indette dalle Aziende sanitarie per il piano di investimenti 2010.Unioncamere Toscana si impegna a effettuare un raccordo tra le Camere di Commercio toscane per la massima diffusione dei termini dell’Intesa. Ad attuare con la Regione Toscana un monitoraggio periodico sull’attuazione del piano degli investimenti e sui flussi di cassa previsti. A effettuare e diffondere, d’in tesa con la Regione, un monitoraggio trimestrale dei tempi di pagamento delle Aziende sanitarie e ospedaliere e dagli ESTAV (enti tecnico amministrativi di area vasta), riguardo alla fornitura di beni e servizi da parte delle imprese.