Cultura & Società
San Miniato (Pisa): il Dramma popolare ricorda i fondatori con una lapide
L’opera è stata scolpita dall’artigiano Crescenzio Greco, e sarà inaugurata dopo la celebrazione della Santa Messa alle 11,30 da parte del vescovo di San Miniato monsignor Fausto Tardelli, alla presenza del sindaco Vittorio Gabbanini, di varie autorità, ma soprattutto del popolo di San Miniato.
La Fondazione Idp ha ripreso instancabile l’attività di ricerca di testi significativi e inediti, di proposte innovative capaci di tenere alta la qualità del prodotto teatrale. «L’entusiasmo, la voglia di “fare bene” perché San Miniato sappia riconfermarsi, a pieno titolo, città del teatro, la perseveranza nel mantenere viva la tradizione, tutta samminiatese, di un Teatro dello Spirito aperto al dibattito e alla riflessione rappresentano la forza, la vitalità prorompente di questa istituzione — dice il presidente Marzio Gabbanini — Una Fondazione dunque dinamica, con uno sguardo in prospettiva, verso un futuro in cui il “Dramma” mantenga salde le proprie radici, i valori fondanti». È quanto perseguono con impegno quotidiano il presidente, il direttore artistico, don Piero Ciardella con un Cda fortemente coinvolto e partecipe, perché il Dramma apra la drammaturgia a una più stretta connessione con i diversi linguaggi, a partire dalla musica, la danza fino alla pittura.
Un programma ardito ma legittimo, degno di quelle origini di cui il Dramma Popolare ha voluto riappropriarsi attraverso il ricordo dei fondatori : la pubblicazione di un libro che testimoniasse tutta l’attualità del teatro dello Spirito. Da qui la piena adesione e il plauso all’iniziativa del Comune di San Miniato e della Diocesi di fissare il ricordo di chi ha voluto un teatro della speranza nei tempi carichi di aspettative nell’immediato secondo dopo guerra
Nelle prossime settimane riprendono gli appuntamenti dei «Venerdì del Dramma», mentre la Fondazione Idp si inserisce nelle iniziative per il 400° anno dalla morte del Cigoli che vede in prima linea la Fondazione Crsm guidata da Antonio Guicciardini Salini: il 22 novembre ci sarà, un incontro sul tema «Cigoli tra studi di scene e apparati», con l’intervento di eminenti studiosi. Infine il prossimo 7 dicembre amici, studiosi, uomini di teatro ricorderanno a 40 anni dalla morte la figura di don Giancarlo Ruggini, anima e mente del Dramma Popolare.