Vita Chiesa

San Miniato, il programma dell’ingresso del nuovo vescovo

La prima tappa del vescovo sarà l’accoglienza al margine nord ovest della diocesi, precisamente nella piccola parrocchia di Villa Campanile, dove alle 11,45 varcherà il confine della diocesi e verrà accolto dall’Amministratore Diocesano, mons. Morello Morelli.

Il primo appuntamento ufficiale è per la vicina parrocchia di Orentano, dove mons. Migliavacca andrà a visitare e pranzerà con gli ospiti della Casa di riposo gestita dalla fondazione Madonna del Soccorso.

Dopo pranzo il vescovo si sposterà direttamente a San Miniato dove alle 15,30 in Piazza del Popolo riceverà il benvenuto del Sindaco Vittorio Gabbanini. Subito dopo, alle 15,45, si sposterà nella chiesa di San Domenico per incontrare fin da subito i giovani della diocesi di San Miniato.

Da San Domenico, il corteo si sposterà processionalmente verso il Seminario, più precisamente nella biblioteca antica, dove a partire dalle 16,15  mons. Andrea saluterà le autorità locali.

Alle 16.45 partirà la processione verso il duomo. Alle 17  verrà aperta solennemente la porta santa dell’Anno Giubilare della Misericordia. Una volta iniziata la celebrazione e dopo la consegna del pastorale, mons. Migliavacca diverrà ufficialmente vescovo della diocesi di San Miniato.

LO STEMMA EPISCOPALE

Questa la descrizione araldica dello stemma scelto da mons. Migliavacca. Mantellato rialzato: nel primo, d’oro alla croce di S. Andrea di legno al naturale; nel secondo, d’azzurro alla cometa d’oro di sei raggi ondeggiante in sbarra; nel terzo, di rosso al cesto d’oro contenente cinque pani dello stesso crocettati di nero, sostenuto da un pesce curvo rivoltato d’argento posto in fascia e sinistrato da altro pesce d’argento uscente in banda. Motto: «Maestro dove abiti?» in lettere maiuscole di nero caricato su cartiglio esterno al naturale.