Cultura & Società
SAN MINIATO, IL DRAMMA DI SEVESO ALLA FESTA DEL TEATRO
Giunta alla sessantesima edizione la Festa del Teatro di San Miniato si colloca tra i festival più antichi d’Italia. Promossa dalla Fondazione Istituto Dramma Popolare, la manifestazione ha nel teatro sacro la sua principale ragione sociale, che prima ancora che nella ospitalità di spettacoli si esplica nella produzione diretta e nel sostegno alla nuova drammaturgia, come sottolinea il direttore artistico Salvatore Cilla. Negli anni i suggestivi scenari naturali dell’antica città, Palazzo Grifoni, la chiesa di San Francesco e la splendida piazza del Duomo su tutti, hanno tenuto a battessimo capolavori di alcuni tra i più importanti autori contemporanei internazionali, in particolare San Miniato è stata ed è crocevia fondamentale per la drammaturgia cattolica, basti citare Eliot, Copeau, Orazio Costa, Fabbri, Luzi.
Rimanendo in tema di grandi firme del teatro e della letteratura odierni, il programma di quest’anno si aprirà lunedì prossimo, 2 luglio, con la conferenza spettacolo di Roberto Mussapi sulla propria opera Frammenti dall’esistenza di Maria. Alle Vergine è dedicato anche il Laudario di Santa Maria della Notte (5 luglio) che affonda le radici nella tradizione religiosa popolare della Sansepolcro medioevale.
Ma l’evento più atteso è la nuova produzione Anima Errante di Roberto Cavosi (affrontata in collaborazione con i Filodrammatici di Milano) che vedrà protagonista Maddalena Crippa (19-23 luglio). Siamo a Seveso, nel 1976, all’indomani dello sprigionamento dalla ciminiera di una delle più grandi industrie profumiere italiane di una devastante nube di diossina. Una sposa in cinta del primo figlio, angosciata per le conseguenze che quei vapori potranno avere sul feto, si rivolge a Maria. L’ardore è tale che la Vergine le viene in soccorse, facendole rivivere il proprio calvario di madre. Altri titoli in cartellone: Guai a voi o ricchi di e con Giovanni Scifoni (3 luglio), Morte d’Adamo di Elena Bono (9 luglio), Il Giullare Pellegrino con Marinella Montanari (13 luglio), Chaka di Sedar Senghot (17 luglio) e L’abbandono alla divina volontà, diario spirituale di Giuseppe Toniolo (18 luglio). Info www.drammapopolare.it (Marco Predieri)