Vita Chiesa
San Leonino, quando la fede diventa cultura
Affermava san Tommaso d’Aquino che «la grazia non cambia la natura ma la perfeziona». Ovvero, traducendo in un linguaggio più familiare, anche la conversione più profonda, anche l’incontro più entusiasmante con la fede cristiana non agisce come per magia sulle nostre strutture psichiche, affettive e intellettuali, che di fatto sono modellate dalla cultura in cui viviamo.
La grazia non cambia la natura, dunque. E allora, come cambiarla, se è vero che, particolarmente oggi, siamo immersi in una cultura ostile al vangelo e, di fatto, come ha più volte affermato Giovanni Paolo II, «una fede che non diventa cultura è una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta»? Parte di qui, in un certo senso, l’esperienza che la Comunità di San Leolino – che vive presso l’omonima pieve a Panzano in Chianti, qui accolta dal Vescovo di Fiesole monsignor Luciano Giovannetti – tenta di portare avanti da alcuni anni: ricercare e accogliere la grazia di Dio in un cammino di educazione e di crescita umana e culturale. D’altronde, si tratta di una delle prospettive più forti contenute nel magistero del Concilio Vaticano II, come si legge nella Costituzione pastorale Gaudium et Spes: «È proprio della persona umana il non poter raggiungere un livello di vita veramente e pienamente umano se non mediante la cultura, coltivando cioè i beni e i valori della natura. I fedeli dunque vivano in strettissima unione con gli uomini del loro tempo, e si sforzino di penetrare perfettamente il loro modo di pensare e di sentire, quali si esprimono mediante la cultura» (nn. 53.62). Paolo VI, commentando questo testo del Concilio, affermava che la Chiesa deve essere «esperta in umanità».
Le forme in cui questo cammino di ricerca tra fede e cultura si sviluppa sono numerose: in primo luogo, la vita comunitaria, luogo per eccellenza dell’esperienza del Dio di Gesù Cristo, nella preghiera, nella liturgia, nel discernimento comunitario. Poi lo studio, comune e personale, costantemente aperto alle sfide culturali e spirituali del nostro tempo, alle domande e alle sfide che esso presenta. Poi l’attività di animazione spirituale e culturale: seminari di spiritualità, convegni di letteratura, mostre, concerti, pubblicazione di una rivista semestrale (Feeria, Rivista per un dialogo tra esodo e avvento) e di alcune collane di libri, percorsi di ricerca e di approfondimento, lavoro nella scuola di alcuni dei membri della comunità. Tel. 055 852041, sanleolino@libero.it