Opinioni & Commenti
San Giuseppe, un modello anche per i politici
Il padre putativo di Gesù, figura evangelico-canonica dell’obbedienza e della fiducia in Dio ed evangelico-apocrifa della rassegnazione dinanzi all’ineluttabilità della morte, è stato trascritto dalla Tradizione cristiana nei termini del santo dell’onestà, della modestia, della laboriosità, della coesione della famiglia.
È pertanto un santo démodé nella cultura occidentale moderna, quella che in seguito al processo di laicizzazione che si fonda sulla libertà individuale, sul successo , sulla visibilità: tutte caratteristiche disgregatrici rispetto alla solidarietà, al riserbo, alla modestia che caratterizzano il modello cristiano della Sacra Famiglia e che ancor oggi sono il nucleo forte della tradizione morale nelle famiglie cristiane orientali, in quelle ebraiche e in quelle musulmane. Virtù che l’Occidente ha perduto almeno in parte e che dovrebbe reimparare nel confronto con le culture differenti dalla sua, lasciando da parte le superbe elucubrazioni sulla sua «superiorità» che oggi vanno di moda.
E virtù che, in questa vigilia elettorale, potrebbero servir da modello anche a parecchi politici. San Giuseppe sa, fa e tace. Custodisce il grande segreto di Maria ch’è anche suo, lavora umilmente, affronta con riserbo la vita. È un modello cristiano prezioso, in questa vita pubblica nella quale sembra ormai che abbia ragione chi grida di più, chi si fa vedere più spesso, chi ha dalla sua più giornali e più televisioni; dove tutti pretendono di aver ragione senza nulla concedere all’avversario e dove il livello dell’ignoranza, della volgarità e della malafede sembra essere andato ben oltre i più allarmanti segnali di guardia. Ormai sentiamo urgente il bisogno di prudenza, di discrezione, di equità, di moderazione. Siamo stufi di slogans urlati a squarciagola, di scandali, di bugie, di dati truccati, di false notizie e di politica-spettacolo. La classe politica ha perduto di credibilità: e, vinca chi vinca il 9 aprile, i dati sull’astensione dal voto e sui voti nulli lo confermeranno. Anche ciò sarà prova di quanto sia necessario il bisogno di tornar alle virtù di cui Giuseppe è modello.