Arezzo - Cortona - Sansepolcro

San Francesco, i restauri in un libro.

Terrà presentato sabato 14 novembre presso la sala Medicea di Palazzo Casali a Cortona il volume di Lorenza Carlini «La Chiesa di San Francesco, un secolo di restauri: 1913-2009». Introdurranno i lavori il sindaco Andrea Vignini, il vice lucumone dell’accademia Etrusca Edoardo Mirri e padre Antonio Di Marcantonio, superiore provinciale dei Frati conventuali. Interverrà pure, insieme all’autrice del volume, Carla Corsi della Soprintendenza di Arezzo.La chiesa di San Francesco in Cortona è stata a lungo al centro dell’attenzione degli studiosi negli ultimi anni perché oggetto di un complesso restauro. Opera di frate Elia Coppi, architetto e successore di san Francesco alla guida dell’Ordine, che la costruì negli anni 1245-1254. La chiesa, che possiede intatte le sue purissime linee gotiche, sorge in una superba posizione ed è considerata una delle più belle chiese di Cortona. Nella cripta sono sepolti lo stesso frate Elia e Luca Signorelli. Ma soprattutto la chiesa conserva lo stupendo reliquiario bizantino della Santa Croce, portata da Costantinopoli da frate Elia e al suo interno si conservano pure tre importanti testimonianze storiche: il saio indossato da san Francesco prima della sua morte; il cuscino donato al Santo da Jacopa dei Sottesoli e l’evangelistario, piccolo libro liturgico. I restauri succedutisi negli ultimi cento anni, illustrati nel libro di Lorenza Carlini, rendono giustizia al grandioso complesso che esalta l’immagine francescana di Cortona.