Sviluppare soprattutto in tempi di crisi un modello economico e sociale che dia priorità alla considerazione dell’ambiente piuttosto che ai soli guadagni finanziari. E’ l’appello contenuto nel messaggio che il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo dedica quest’anno alla Giornata per la salvaguardia del creato che si celebra il 1 settembre. Nel cuore del messaggio quest’anno il Patriarca pone i paesi maggiormente colpiti dalla crisi economica e finanziaria e rivolge un pensiero preoccupato alla Grecia. Consideriamo, per esempio scrive – cosa potrebbe accadere in paesi che sono pesantemente colpiti dalla crisi economica e dalla povertà, come la Grecia. Questi paesi possiedono una eccezionale ricchezza naturale: ecosistemi unici, una fauna e una flora rare, risorse naturali particolari, paesaggi delicati e abbondante di vento e sole. Se questi ecosistemi si deteriorano o addirittura scompaiono, se le risorse naturali si esauriscono, se i paesaggi sono danneggiati, se i cambiamenti climatici provocano effetti imprevedibili sul tempo, su quale fondamento si fonderà il futuro finanziario di questi paesi e dell’intero pianeta. Da qui l’appello ad impegnarsi a favore di sviluppi ambientali sostenibili e durevoli.Sir