Vita Chiesa
SALVAGUARDIA DEL CREATO, MESSAGGIO DEI VESCOVI PER LA GIORNATA: L’ACQUA NON È UNA REALTÀ PURAMENTE ECONOMICA
L’acqua non è una realtà puramente economica: è ribadito nel Messaggio che la Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, insieme alla Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, hanno elaborato per la 2ª Giornata per la salvaguardia del creato, che la Chiesa italiana celebra il prossimo 1° settembre. Il messaggio, reso noto oggi, è intitolato: Il Signore vostro Dio vi dà la pioggia in giusta misura, per voi fa scendere l’acqua (Gl 2,23), ed è centrato sul tema dell’acqua, “per il peso della crisi idrica che investe numerose popolazioni”, con quasi “un miliardo e mezzo di persone” senza accesso all’acqua. I vescovi invitano a impostare politiche dell’acqua capaci di contrastare gli sprechi e le inefficienze e di promuovere, nello stesso tempo, un uso responsabile nei vari settori (industria, agricoltura ). Ma anche a tutelare la disponibilità di acqua pulita dalle varie forme di inquinamento fare ciò che è possibile per contenere la portata dei mutamenti climatici. La celebrazione della Giornata, spiegano, serve a testimoniare l’importanza che la Chiesa attribuisce al dono della creazione e per ricordare ai cristiani e a tutti gli uomini il compito che Dio ha affidato all’umanità: custodire e coltivare la terra come un giardino. E’ anche una risposta a numerosi, recenti appelli di Benedetto XVI a salvaguardia dell’ambiente.
Nel messaggio si ricordano “i profughi ambientali, uomini, donne e bambini, costretti ad abbandonare le loro terre, rese invivibili dalla desertificazione”, soprattutto in Africa. “Un uso inadeguato e improprio dell’acqua sottolineano i vescovi -, assieme al progressivo riscaldamento determinato dall’accentuarsi dell’effetto serra, fa sì che anche il nostro Paese, e non soltanto ormai le sue zone più calde, conosca spesso un’emergenza idrica, per buona sorte generalmente limitata al solo periodo estivo”.