Sul non facile fronte della salute mentale le direttive a livello regionale ci sono, soprattutto quelle previste dell’ultimo Piano socio sanitario della Toscana, ma in molti territori sono scarsamente attuate e mediamente la percentuale di spesa nel settore rispetto a tutto il comparto sanitario è ben lontana dal raggiungere la soglia prevista. È quanto è emerso dall’ormai tradizionale convegno annuale promosso dal Coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale, che comprendono sia i familiari che gli utenti. Ce ne parla in questa intervista il vicepresidente Galileo Guidi.Intervista di Marco Lapi