Toscana

SALUTE: ASMA, IN TOSCANA COLPITI IN 255 MILA;55 MILA UNDER 18

Il 7 % dei toscani lotta con il fiato corto; un esercito di oltre 250.000 asmatici in costante aumento e si stima che la prevalenza dell’asma sia destinata a crescere del 50 % nei prossimi dieci anni. Sono soprattutto i più piccoli, informa una nota, a esserne colpiti: in Toscana 55.000 ragazzi al di sotto dei 18 anni sono asmatici e più di uno su tre è affetto da rinite allergica, che con il passare del tempo si rivela il primo passo nel tunnel dell’asma in un caso su due. Una malattia che spaventa i più giovani: il 60 per cento dei piccoli asmatici teme di non poter svolgere una vita normale, il 40 per cento è convinto di non potersi dedicare a uno sport o praticare esercizio fisico in tutta tranquillità. E l’asma accende anche le paure di mamme e papà: il 50-60 % dei genitori dei bambini e degli adolescenti che soffrono di asma ha paura che l’attività sportiva possa scatenare gravi crisi nei figli, il 20 % si dice addirittura certo che lo sport sia pericoloso per chi è asmatico. Risultato, un under 18 con asma su cinque conduce una vita troppo sedentaria e non pratica sport. Un vero errore, perché l’attività fisica garantisce importanti benefici a giovani e giovanissimi, anche a coloro che soffrono di asma: l’esercizio fisico può ridurre del 20 % l’affanno tipico dell’asma soprattutto se svolto fin dall’età pediatrica e in associazione a una corretta terapia farmacologica.

Per richiamare l’attenzione su una malattia ancora sottostimata e sottotrattata Federasma e il progetto LIBRA per la diffusione delle Linee Guida su Broncopneumopatia cronico-ostruttiva (GOLD, Global initiative for chronic Obstructive Lung Disease), Rinite allergica (ARIA, Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma) e Asma (GINA, Global INitiative for Asthma) hanno organizzato una serie di iniziative educative nell’ambito del Festival del Fitness che comincia oggi alla Fortezza da basso di Firenze. “Da oggi al 4 maggio, alle ore 16.00 – spiega Filippo Tesi, presidente di Federasma – teniamo tre incontri educativi della durata di circa un’ora ciascuno all’interno del Festival del Fitness. Sono occasioni in cui affrontare vari aspetti relativi alla gestione dell’asma nella vita reale dove i partecipanti possono confrontarsi con alcuni fra i massimi esperti nazionali: il professor Sergio Bonini, docente di Medicina Interna della Seconda Università di Napoli, il professor Pierluigi Paggiaro, responsabile dell’Unità di Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria dell’università di Pisa, e il dottor Antonio Corrado, responsabile della Divisione di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze”.

Negli stessi giorni in Fortezza è stato allestito un “Respiro Point”, un gazebo presso cui i cittadini possono sottoporsi alla spirometria, il test per la valutazione della funzionalità respiratoria, e ad un esame in grado di quantificare i danni polmonari da fumo. Nei giorni 5 e 6 maggio un “Respiro Point” sarà attivo anche in Piazza Duomo. Secondo gli studiosi infatti praticare un’attività fisica è possibile, e l’asma non impedisce risultati più che eccellenti: lo dimostra il testimonial della manifestazione, Giorgio di Centa, vincitore della medaglia d’oro nei 50 chilometri di sci di fondo alle Olimpiadi di Torino 2006. Campione, nonostante l’asma, in uno sport che richiede sforzi prolungati in condizioni ambientali che mettono a dura prova i polmoni degli asmatici, costretti a respirare aria fredda e umida: perché ciò che conta è seguire con scrupolo le terapie e tenere sotto controllo la malattia. (ANSA).