Vita Chiesa

Sala Stampa della Santa Sede: Cristiane Murray nominata vice direttore

Nata il 10 marzo 1962 a Rio de Janeiro in Brasile, Cristiane Murray, nuovo vice direttore della Sala Stampa della Santa Sede è laureata in Amministrazione aziendale e Marketing alla Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro. Lavora dal novembre 1995 presso la Radio Vaticana, in seguito incorporata nel Dicastero per la Comunicazione, dove tra l’altro ha curato la redazione dei notiziari circa l’attività della Chiesa missionaria nel mondo, e si è occupata di telecronache e radiocronache in diretta di cerimonie pontificie, Angelus e Udienze, prendendo parte a diversi viaggi internazionali del Santo Padre. Dal 2018 collabora con la Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi nella preparazione dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la Regione Panamazzonica. Oltre l’italiano e il portoghese, conosce lo spagnolo, il francese e l’inglese.

«Ho accolto questa nomina con emozione. Per i giornalisti e i colleghi del Dicastero per la Comunicazione è un grande riconoscimento del nostro lavoro quotidiano nel portare al mondo il Vangelo, il messaggio del Papa e della Chiesa», ha dichiarato Cristiane Murray: «Al Santo Padre va il primo ringraziamento, mio e di tutti noi, soprattutto donne, per avermi scelto per questo importante incarico. Ringrazio il Prefetto, Paolo Ruffini, il Direttore editoriale, Andrea Tornielli, e la Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi guidata dal cardinale Lorenzo Baldisseri con cui lavoro da oltre un anno per la preparazione dell’assemblea sinodale per l’Amazzonia. Garantisco il mio impegno e il mio entusiasmo al Direttore, Matteo Bruni, e a tutto il gruppo della Sala Stampa, al servizio della Santa Sede».

«Si completa la definizione del vertice di una struttura fondamentale del Dicastero per la Comunicazione». È il commento del prefetto del Dicastero per la Comunicazione, Paolo Ruffini, alla nomina di Cristiane Murray . «La scelta di una donna con le radici in Brasile e lo sguardo aperto sul mondo testimonia la volontà di costruire una squadra che sappia parlare il linguaggio di chi ci ascolta. Sono sicuro che Cristiane, che da così tanti anni lavora nei media vaticani, e la cui professionalità e umanità sono sempre state apprezzate – conclude Ruffini -, darà un contributo fondamentale di intelligenza, sensibilità, memoria e progetto nel servizio che tutti insieme cerchiamo di offrire alla Chiesa».