La Commissione europea e il World Food Program delle Nazioni Unite (WFP) intensificano gli sforzi comuni per lottare contro la fame che colpisce i più vulnerabili nel Sahel, soprattutto donne e bambini, grazie al contributo della stessa Commissione Ue di 30 milioni di euro per l’assistenza umanitaria. Il WFP si legge in una nota – conta di fornire assistenza alimentare a 8 milioni di persone nella regione. Questi nuovi fondi serviranno a sostenere i programmi di alimentazione per un milione di bambini al di sotto dei 2 anni e per mezzo milione di donne incinte o che allattano e rischiano la malnutrizione nei prossimi mesi. Nel Sahel si avvertono, in modo chiaro e forte, i primi segnali di allarme. Stiamo facendo tutto il possibile ora per ridurre l’impatto negativo di cattivi raccolti e per evitare che tutto ciò si trasformi in un’altra grave crisi alimentare, ha detto questa mattina Kristalina Georgieva, commissaria europea per gli Aiuti umanitari e la risposta alle crisi, a Roma per la riunione dei capi delle agenzie umanitarie e dei governi dedicata alla crisi del Sahel. La finestra di opportunità per salvare milioni dalla malnutrizione si sta rapidamente chiudendo, ha aggiunto il direttore esecutivo WFP, Josette Sheeran. Per Sheeran la Commissione europea sta fornendo risorse essenziali e il WFP deve agire rapidamente per salvare le vite di donne e bambini vulnerabili e che rischiano maggiormente di soffrire la fame a causa della siccità nella regione. Lo scopo del contributo, secondo la Commissione, è anticipare e ridurre l’impatto della crisi alimentare che minaccia 12 milioni di persone nel Sahel. La scorsa settimana l’esecutivo di Bruxelles ha aumentato a quasi 275 milioni di euro i fondi destinati alla crisi alimentare nel Sahel. Il WFP intende fornire assistenza alimentare a circa 8 milioni di persone in Niger, Ciad, Mali, Senegal, Burkina Faso, Mauritania e Camerun. Alla data attuale cinque paesi del Sahel (Burkina Faso, Ciad, Mali, Mauritania e Niger) hanno dichiarato lo stato di emergenza e richiesto assistenza internazionale. E’ ormai ventennale il partenariato tra WFP, che quest’anno compie 50 anni, e Commissione europea il cui Dipartimento per l’Aiuto umanitario (ECHO) esiste appunto da 20 anni. Nel 2011 l’Ue ha fornito oltre un miliardo di euro di aiuti umanitari attraverso il WFP di cui 175 milioni giunti direttamente dalla Commissione. Ogni anno, in media, il WFP fornisce cibo ad oltre 90 milioni di persone in più di 70 paesi. (Sir)