Toscana

Sabato 9 aprile a Firenze la “Via Pacis” contro le guerre

Nel salire sul colle sopra il piazzale Michelangelo ci saranno sette tappe tematiche centrate su accoglienza, giustizia sociale, nazionalismo, obiezione di coscienza, Costituzione, armi e nucleare, pace.A promuovere l’iniziativa sono la Comunità monastica di San Miniato al Monte, la Comunità delle Piagge, la Fiom-Cgil Firenze-Prato-Pistoia, la Comunità Islamica di Firenze, Pax Christi, Andrea Bigalli, Sandra Gesualdi, Tomaso Montanari, Beniamino Deidda.I promotori affermano che “La guerra di aggressione di  Putin contro l’Ucraina interpella profondamente le nostre coscienze: ci spinge tutti a praticare e schierarci con la pace. Con la nostra Costituzione abbiamo ripudiato la guerra una volta per tutte. Ripudiare la guerra significa lavorare per non crearne le premesse, per allontanarla, per annullare ogni possibilità che si verifichi. Significa promuovere ogni giorno la cultura del dialogo e della pace. Come Occidente, come Italia, non lo abbiamo fatto. Ripudiare la guerra significa non accettarne la logica infernale, ovvero rifiutarsi di prendere le armi, quando comunque scoppia. Rifiutarsi di alimentarla inviando altre armi che causeranno altri morti”. Nel loro appello hanno una certezza “Non possiamo fermare la guerra con la guerra. Non possiamo prolungarla. Nessuna patria, nessuna bandiera, nessun metro di suolo vale una sola vita umana. Di fronte «allo sviluppo delle armi atomiche, chimiche, biologiche», «non possiamo più pensare alla guerra come soluzione, dato che i rischi probabilmente saranno sempre superiori all’ipotetica utilità che le si attribuisce. Davanti a tale realtà, oggi è molto difficile… parlare di una possibile “guerra giusta”. Mai più la guerra!», come affermato da papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti del 2020.

Donne e uomini, gruppi e movimenti, associazioni e organizzazioni possono aderire inviando una mail all’indirizzo sandragesu@gmail.com.