Italia
Sabato 26 novembre torna in tutta Italia la Colletta alimentare
Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 85.000 in più le richieste ricevute che hanno fatto salire a 1.750.000 le persone aiutate. In questo difficile momento economico e sociale, Banco Alimentare deve far fronte anche ad un aumento del 45% dei costi di gestione tra logistica, trasporti ed energia elettrica e ad un calo del 30% delle donazioni economiche da aziende e privati.
Banco Alimentare fa dunque appello alla solidarietà di tutti, invitando a partecipare alla 26esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si svolgerà sabato 26 novembre 2022. In circa 11.000 supermercati in tutta Italia si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle strutture caritative territoriali.
Oltre 140.000 volontari inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. I volontari indosseranno una pettorina arancione, nuovo colore di riconoscimento presente nel logo Banco Alimentare e che verrà utilizzato anche per i sacchetti forniti per fare la spesa.
Lo scorso anno in Toscana furono raccolte 430 tonnellate di generi alimentari, destinati ai 100mila assistiti dalle strutture caritative regionali. Per la Colletta Alimentare saranno coinvolti più di 5mila volontari in circa 500 punti vendita della Grande Distribuzione: per trovare il punto vendita più vicino, è possibile consultare il sito nazionale oppure i profili social del Banco Alimentare della Toscana
“La situazione che stiamo vivendo anche in Toscana è preoccupante – chiarisce il presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Berni – e le richieste di aiuto stanno aumentando. Partecipare alla Colletta Alimentare vuol dire farsi più prossimi a chi ha bisogno, fare un gesto concreto di condivisione, per non lasciare solo chi non ce la fa. E’ un grande gesto di popolo, che il Banco Alimentare propone da più di 25 anni, con la partecipazione di tutte le associazioni locali, della Pubblica Amministrazione, delle Istituzioni e delle aziende private, di decine di migliaia di cittadini che generosamente donano. Una unità di intenti e di sguardo, una capacità di condivisione che ci stupisce tutti gli anni, e che dà speranza”.
“Invito tutte le toscane e i toscani che ne hanno la possibilità a partecipare alla 26° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare – ha dichiarato l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli – In questo inverno reso ancora più difficile dal caro bollette e da un aumento dei prezzi che colpisce in particolare i generi di prima necessità, questo segnale di solidarietà e di partecipazione è ancora più prezioso per dare un aiuto concreto a tante persone che vivono una situazione di difficoltà economica o di povertà. Come Regione – prosegue Serena Spinelli – da tempo collaboriamo con le attività del Banco Alimentare, con il quale insieme a Caritas e alla grande distribuzione organizzata condividiamo il progetto Spesa per tutti, grazie al quale vengono distribuiti oltre 20.000 pacchi alimentari in un anno. L’obiettivo della Regione, sulle tematiche del bisogno alimentare, è quello di mettere insieme le istituzioni, la rete dell’associazionismo e del terzo settore, le aziende della distribuzione alimentare e di farlo su tutto il territorio toscano, lavorando anche sul tema delle eccedenze e della riduzione dello spreco. Un’azione solidale che deve essere anche strettamente connessa con quella dei servizi sociali territoriali e dei percorsi di supporto per uscire dalle situazioni di difficoltà. Un lavoro di squadra che, nel caso della Colletta, ci vede coinvolti davvero tutti anche individualmente”.
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare Onlus aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2022 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano, dell’Associazione Nazionale Alpini, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, della Cdo Opere Sociali e del Lions Club International.