Vita Chiesa
S. Sede in «board» Centro per dialogo religioni di Re saudita
Il Vaticano sarà un «Founding Observer», «osservatore fondatore» del «King Abdullah Bin Abdulaziz International Centre for Interreligious and Intercultural Dialogue» (KAICIID), un organismo creato dal re dell’Arabia Saudita Abudllah per promuovere il dialogo interreligioso e interculturale, e riconosciuto dall’Onu. Il centro, con sede a Vienna, verrà inaugurato il prossimo 26 novembre e ha tre «Stati fondatori»: oltre all’Arabia Saudita, l’Austria e la Spagna, che costituiscono il «Council of Parties» del nuovo Centro.
In quanto «Founding Observer», riferisce oggi l’Osservatore Romano, la Santa Sede sarà rappresentata nel «Board of Directors», che comprende personalità di alto livello delle principali religioni: ebraismo, cristianesimo, islam, induismo e buddismo. Il rappresentante della Chiesa cattolica nel Board sarà p. Miguel Angel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, il quale svolgerà anche la funzione di Osservatore nel KAICIID. «La Santa Sede intende dimostrare ancora una volta la sua disponibilità e il suo interesse per il dialogo con tutti quanti si impegnano per le buone relazioni fra le religioni e le culture, in favore della mutua comprensione e collaborazione per il superamento dei conflitti e la pacifica convivenza fra i popoli e la dignità della persona umana», riferisce il giornale pontificio. Il Re d’Arabia, Abdullah Bin Adbulaziz, aveva informato personalmente il papa del suo progetto in occasione della nota udienza in Vaticano, il 6 novembre 2007.