E’ di 40 morti e 150 feriti (dei quali almeno 20 gravi) il bilancio dell’attentato terroristico compiuto stamani nella Russia meridionale, da un commando di quattro kamikaze (tre donne e un uomo) che ha distrutto un’intera carrozza di un treno passeggeri nella Russia meridionale, fra Iessentuki e Piatigorsk, ai confini con la Cecenia. Il kamikaze è morto, insieme con una donna del commando. Un’altra, ferita, è stata catturata e la terza sarebbe fuggita. Il governo indipendentista ceceno si è dissociato, condannando. L’ordigno, equivalente a 10 kg di tritolo secondo gli inquirenti, è esploso alle 07:42 ora di Mosca (05:42 italiane) probabilmente all’interno della carrozza. La deflagrazione è avvenuta quando il convoglio si trovava nei pressi della stazione di Yessentuki: il secondo vagone, in particolare, è stato letteralmente sventrato dall’onda d’urto ed è stato proiettato fuori dai binari, rovesciandosi su un fianco.Subito dopo l’attentato passeggeri delle altre carrozze presi dal panico si sono lanciati dai finestrini e alcuni di essi sono rimasti feriti non gravemente.
