Lucia Della Scala: la signora delle icone
La sua casa, immersa nel verde della Lunigiana, è un pullulare di colori. Alle pareti sono appese icone di ogni misura, che brillano nell’oro o nell’azzurro, e quadri che raccontano la storia di una evoluzione artistica e della fede che l’ha sostenuta e continua a sostenerla: paesaggi delicati che si alternano a ritratti, squarci di spiagge e di montagne, sovrastate da imponenti figure di santi. Lucia Della Scala, pittrice e mamma, sposata con il diacono permanente Riccardo Vergassola, è un’artista cristiana che dal legame personale, sentito e vissuto, con la Trascendenza trae motivo di continua ispirazione. Dipinge preferibilmente su legno, preparando il fondo con colla di coniglio, tela e gesso di Bologna, secondo gli antichi dettami delle botteghe d’arte, in un dialogo fecondo tra presente e passato. Anche i colori usati, in omaggio ad uno stile classico, sono pigmenti naturali mescolati con rosso d’uovo ed acqua, e non di rado, ricorre all’uso delle foglie d’oro.
«Studiosa dell’iconografia medievale, Lucia ripropone ed elabora immagini sacre ed antiche con raffinata cura. Il nostro interesse e la novità giungono, in particolare, quando raffigura personaggi o situazioni attuali con medesime modalità stilistiche. Ritroviamo personaggi contemporanei immobili, siti fuori del tempo, in uno spazio divino dominati da linea e ritmo con un risultato sorprendentemente inusuale» (professoressa Elisabetta Costi).