Perché Gesù nei Vangeli si rivolge a Maria chiamandola «Donna»?
Ho fatto caso che nel Vangelo Gesù si rivolge a Maria chiamandola “Donna”, non madre o mamma. C’è un motivo per questo?Anna Mecocci
Risponde don Francesco Carensi, docente di Sacra ScritturaLa parola donna presso i greci e gli orientali veniva usata nell’intimità per designare anche le persone più care e più degne di rispetto, come si può vedere in Omero e in Senofonte. Qui è sinonimo di «signora».Pertanto non vi è nulla di dispregiativo, anzi vi è racchiuso qualcosa di grande.Gesù usa questo appellativo non solo rivolgendosi a sua madre, ma anche ad altre donne. Alla donna della regione di Tiro e Sidone che si era rivolta perché gli guarisse la figlia, Gesù dice: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita» (Mt 15,28).Ugualmente a proposito della donna che si trovava nella sinagoga in giorno di sabato e che era curva da 18 anni si legge: «Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: “Donna, sei liberata dalla tua malattia”» (Lc 13,12).Alla Samaritana Gesù si rivolge dicendole: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre» (Gv 4,21).Alla peccatrice Gesù disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?» (Gv 8,10).Ugualmente alla Maddalena il mattino di Pasqua Gesù dice: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» (Gv 2015).Si rivolge a sua Madre chiamandola con questo nome due volte: a Cana, dove le dice «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora» (Gv 2,4) e presso la croce: «Donna, ecco tuo figlio!» (Gv 19,26).L’appellativo donna, pur rispettoso, potrebbe sembrare una diminuzione in confronto al nome madre. Invece contiene un riferimento biblico preciso, che scandisce il ruolo di Maria in cinque momenti fondamentali della storia umana come si evince dalla Sacra Scrittura:1) «Porrò inimicizia tra te e la donna» (Gn 3,15): è il primo annuncio di Maria, che coincide col primo annuncio della salvezza.2) «Quando venne la pienezza dei tempi, Dio mandò suo Figlio, nato da donna» (Gal 4,4): Paolo esprime così la piena umanità di Cristo.3) Qui a Cana, la parola donna risuona come una svolta, e lo vedremo subito, perché Gesù si accinge a dare la nuova legge. Come nel Sinai la legge fu accolta da Mosè, così qui la nuova legge è accolta da Maria, che esorta a fare tutto quanto lui dirà. È una donna che funge da mediatrice, come lo fu Mosè.4) Dalla croce, la stessa parola, donna, conferirà a Maria una nuova maternità.5) Alla fine del mondo, quando comparirà la donna vestita di sole, come grande segno di salvezza.Allora, chiamandola «Donna» Gesù rivela di Maria, sua Madre, il ruolo fondamentale nella storia umana e nelle varie tappe della salvezza.