Chi ha ucciso Osama Bin Laden ha commesso peccato?
Volevo avere una risposta al seguente quesito: chi ha ucciso Bin Laden ha commesso un peccato? Sono anche io un sacerdote e chiedo un aiuto per poter rispondere a me stesso e ai miei parrocchiani con maggiore conoscenza.
Don Enrico
In conclusione, possiamo dire che l’insegnamento della Chiesa sulla pena di morte è maturato a seguito di una comprensione nuova delle tre «ragioni classiche» che la legittimavano. Infatti la legittima difesa, può oggi esser assicurata con altri mezzi efficaci, più consoni alla dignità della persona, perché l’uomo, anche quando fa il male, mantiene la sua dignità e i diritti inalienabili, che non gli provengono dallo Stato e dalla società, ma dalla stessa natura umana, da Dio. Decretando la pena di morte, dunque, lo Stato va oltre i suoi poteri. Inoltre è stato ormai ampiamente dimostrato che la pena di morte non è un deterrente per la dissuasione del delinquente, ed anche se lo fosse, la vita umana ha valore assoluto e non può mai essere strumentalizzata, neppure in vista di un fine buono, quale il contenimento della criminalità.
Infine, circa il ristabilimento dell’ordine violato, terza motivazione «classica», è evidente che con la pena di morte non si restituisce comunque la vita all’innocente. Uccidere può servire a fare vendetta, non giustizia. La «compensazione» può avvenire solo nella vita, non nella morte, e l’ordine leso si ristabilisce quando il reo si pente e torna sulla buona strada, facendo il bene, non aggiungendo morte a morte. Queste ragioni, che sono alla base dell’insegnamento della Chiesa Cattolica, sono ormai condivise dalla coscienza umana e dalla coscienza cristiana, e spiegano perché la Chiesa dice di no alla pena di morte.