Se il prete è troppo occupato
Oggi cercare un sacerdote per poterci parlare, al di là dei cinque minuti per la confessione, è diventato un lusso che non tocca a tutti. Ho contattato alcuni sacerdoti che conosco, ho provato ad avere da loro un appuntamento per parlare, per cercare un conforto… sembra di avere a che fare con le istituzioni statali: «Oggi non posso», «Provi a richiamare domani», «Prima devo vedere l’agenda», «Ho una serie di impegni»… e così via!
Pazientemente ho cercato di aspettare il momento più opportuno, ho provato a ritelefonare, ho provato a cercarli personalmente, ma, immancabilmente, i sacerdoti non sono reperibili, sono occupati, sono altrove. Allora mi sono chiesta: cosa deve fare un sacerdote di più importante del servizio al popolo di Dio? Quali sono questi «improrogabili» impegni che li tengono sempre occupati e che non consentono loro di fermarsi ad ascoltare chi ha bisogno? Per quale motivo hanno scelto il sacerdozio, che è servizio, se non si interessano proprio di ciò per cui sono stati ordinati? Gesù è venuto sulla terra per gli uomini e non ha mai trascurato di stare con loro, non aveva impegni sociali, amministrativi, logistici, tali da non poter soddisfare la fame di parole e di amore che la gente gli chiedeva.