La preferenza baluardo di libertà
Sembra che sull’ipotesi di abolire la preferenza ci sia o meglio, ci fosse un accordo di massima tra le forze politiche; ultimamente però una forte opposizione, che coinvolge gruppi, anche molto diversificati, che sono rappresentativi e molto radicati nella società, sembra aver rimesso tutto in discussione, anzi tra i partiti si notano significative marce indietro, soprattutto perché la gente è in genere contraria: sul nostro sito Internet al quesito «preferenza sì/no», fino ad oggi l’81% degli intervenuti si è dichiarato per il suo mantenimento.
Un’ultima considerazione. Alcuni elettori, e non sono pochissimi, nell’attuale bipolarismo ci stanno stretti: per questi la scelta delle persone è spesso prioritaria, rispetto allo stesso schieramento. L’eliminazione della preferenza potrebbe metterli in ulteriore difficoltà e spingerli a disertare il voto. E non credo che questo sia auspicabile.