Il Cavaliere e la difesa dei valori

Caro Direttore,nelle lettere al Direttore, pubblicate sul vostro settimanale del 27 gennaio 2002, ne ho trovata una, e precisamente quella della signora Anna Birardi, che, francamente, mi ha fatto riflettere.Premesso che non entro nel merito del dibattito, e che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, ho trovato veramente un non senso leggere la frase, indirizzata all’attuale Presidente del Consiglio, che riporto testualmente: «Caro Presidente, io ho votato per Lei anche perché ho creduto che rappresentasse una difesa dei valori cristiani nella società».Mi viene quindi spontaneo chiedere a questa gentile signora su cosa abbia basato la sua affermazione e quindi quali valori cristiani del cavaliere Berlusconi ha avuto presenti.Achille Di LeggeGrosseto

La sua lettera, ancorché garbata nella forma, è chiaramente provocatoria e tocca un «nervo scoperto» all’interno delle nostre comunità cristiane, causa anche di vivaci dibattiti, non solo in periodo elettorale. Visto che lei non chiede espressamente la nostra opinione… non sta a noi risponderle. Ma sono sicuro che tra i nostri lettori ci può essere chi raccolga la sua «sfida», replicandole a stretto giro di posta.