Grazie per i tre mesi di «Avvenire»

Caro direttore, le scrivo per ringraziare il giornale di questa bella iniziativa di abbonamento con l’«Avvenire» per tre mesi. Ovviamente conosco il giornale che di tanto in tanto leggo: ora avrò modo di apprezzarlo quotidianamente per tre mesi. Approfitto della mail per ringraziare anche del quadrettino del Vescovo San Zanobi che, penso, mi sia stato mandato, in regalo, in quanto abbonata-amica di «Toscana Oggi». Complimenti per il giornale, con un apprezzamento particolare per le pagine di «Ecclesia» dove si affrontano interessanti tematiche teologiche. Buon proseguimento!

Roberta MeacciFirenze

Sono io a dover ringraziare la nostra lettrice per le parole di apprezzamento per l’iniziativa con «Avvenire», ma soprattutto per la sua amicizia con «Toscana Oggi». È per questo che ha ricevuto, come piccolo gesto di gratitudine, quella riproduzione a cui fa riferimento. Infatti, quest’anno, essendo l’anno delle fede, abbiamo pensato per gli amici del settimanale (ovvero per coloro che sottoscrivono un abbonamento di importo superiore all’ordinario) anche ad un’icona da tavolo con il santo patrono delle rispettive diocesi e un testo del vescovo diocesano, che potevano essere scelti in alternativa ai tradizionali libri.

Per quanto riguarda le pagine di «Ecclesia», siamo contenti che trovino apprezzamento perché si tratta di una delle ultime novità varate e che ha permesso di portare in ulteriore evidenza quell’informazione religiosa che maggiormente ci caratterizza. In particolare siamo contenti per l’apprezzamento che continua a riscuotere la rubrica «Risponde il teologo» realizzata in collaborazione con la Facoltà teologica dell’Italia centrale.

A proposito invece della collaborazione con «Avvenire», non posso che ripetere quanto scritto altre volte su queste pagine ricordando che «Avvenire» è il quotidiano dei cattolici italiani e che sta riscuotendo ormai da diversi anni grande apprezzamento per la qualità dei propri articoli, degli editoriali, delle inchieste, delle rubriche, delle pagine culturali.

È ormai nota, o dovrebbe esserlo, la grande attenzione che il giornale rivolge alle problematiche a cui dedicano poco spazio gli altri quotidiani: i fatti internazionali, gli eventi ecclesiali, la famiglia, la società, la cultura. «Avvenire», quotidiano autorevole e prestigioso, con i suoi inserti («Popotus», «Noi genitori e figli», «I luoghi dell’infinito») è realmente la voce comune dei cattolici italiani, così come «Toscana Oggi» cerca di essere la voce comune dei cattolici toscani e delle singole diocesi della regione, secondo una formula ormai apprezzata di un giornale unico con due dorsi: uno regionale comune e uno per ciascuna delle sedici diocesi che aderiscono a questa realtà editoriale che proprio quest’anno celebra i trent’anni. Era anche questo uno dei motivi per offrire ai nostri lettori un’occasione importante: quella di ricevere «Avvenire» in omaggio per tre mesi in modo da far conoscere meglio il quotidiano cattolico nazionale e arricchire l’informazione degli amici del settimanale.

Grazie alla possibilità di ricevere «Avvenire», un giornale locale come «Toscana Oggi» acquista davvero uno sguardo globale che dà ancora più senso alla stessa realtà del settimanale con le sue sedici edizioni, convinti che non ci sia alternativa alla collaborazione, alla messa in rete dei «media» cattolici. E non solo della carta stampata.

Andrea Fagioli