FM: Il vestito più griffato? La spontaneità

Caro Carlo,innanzitutto ti mando un bacione e poi mi presento: mi chiamo Chiara, ho 15 anni, tanti amici e soprattutto amiche, un fratello più piccolo che si chiama come te e due genitori con cui vado piuttosto d’accordo. Non su tutto, però: con la mamma, ad esempio, discuto spesso sui vestiti «griffati». Io, te lo dico francamente, non comprerei altro (anche a costo, s’intende, di comprare meno); lei invece ha un’opinione del tutto diversa e una preferenza spiccata… per le bancarelle! Così diamo spesso vita, diciamo così, a pittoreschi… scambi d’idee che talvolta costituiscono l’argomento di conversazione a cena, con il babbo e il fratellino che ci guardano e… sopportano. Ora, siccome anche la mamma è una tua ammiratrice (oltre che… tua coetanea), mi è venuta una grande idea: chiediamo a Carlo Conti, le ho detto, cosa ne pensa dell’argomento, attraverso la sua nuova rubrica di posta su Toscanaoggi? Lei ha accettato la sfida e quindi… eccomi qua. Inutile dirti che spero fortemente di averti dalla mia parte…Chiara ’88 Carissima Chiara, innanzitutto ti rispondo che mi dispiace deluderti e poi ricambio il bacione, così… te la prendi un po’ meno. Mi spiego meglio: non voglio dire che si debba comprar tutto sulle bancarelle, ma abbandonarsi completamente alla logica della «griffe» non ha davvero senso, tanto più alla tua età. Il look ha la sua importanza, d’accordo, e l’abito firmato può contribuire a migliorarlo, ma in verità, credimi, non c’è look migliore della spontaneità. Puntare di più su sè stessi, sul proprio appeal, sulla propria simpatia e meno su ciò che si porta addosso è quello che ho sempre fatto anch’io, e penso di aver avuto ragione. E poi bisogna imparare anche dalla saggezza popolare: non si dice infatti che «l’abito non fa il monaco?». Allora, meglio un vestito «griffato» in meno e qualche soldo in tasca in più, da dedicare magari a miglior causa. E, credimi, non lo dico per far piacere a quella mia coetanea di tua madre, che peraltro saluto e abbraccio volentieri.Carlo ContiPuoi anche usare il nostro form, cliccando qui