Difendiamoci dall’Islam
A dimostrazione che i musulmani venerano un Dio che non esiste (se esistesse Allah non esisterebbe il nostro Dio) basterà considerare:
È veramente pericoloso affrontare temi così delicati sulla base di dozzinali raccolte di errori che purtroppo girano anche tra i credenti. E mi creda, sarebbe facile estrapolare qua e là qualche frase dalla Bibbia o citare qualche episodio non luminoso della nostra storia per sostenere cose simili del cristianesimo. Che il dialogo con l’Islam sia difficile è sotto gli occhi di tutti; che sul piano dei diritti umani dobbiamo essere molto esigenti nei loro confronti lo trovo giusto, ma con argomenti come questi non facciamo altro che aumentare l’incomprensione e l’odio reciproco. Come si fa ad affermare, ad esempio, che i musulmani venerano un Dio che non esiste! Ma Dio è uno solo, che lo si chiami così o Allah o Jahvé… Il Concilio (che purtroppo i cristiani non conoscono) ci dice a proposito che «La Chiesa guarda… con stima i musulmani che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso anche Abramo, a cui la fede islamica volentieri si riferisce. Benché essi non riconoscano Gesù come Dio, lo venerano tuttavia come profeta; onorano la sua madre vergine, Maria, e talvolta pure la invocano con devozione. Inoltre attendono il giorno del giudizio, quando Dio retribuirà tutti gli uomini risuscitati. Così pure hanno in stima la vita morale e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno». «Se, nel corso dei secoli, prosegue la Nostra Aetate non pochi dissensi e inimicizie sono sorte tra cristiani e musulmani, il sacro Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà».