Continuate a difendere i valori cristiani

Gentile dott. Fagioli, non sono d’accordo con le critiche che le sono state rivolte a proposito delle coppie gay (Matrimoni GAY,  perché diciamo «NO»). Sono una lettrice di Pisa over 50 e ne sono fiera, perché se è vero che il trascorrere degli anni porta malanni fisici e difficoltà a stare al passo dei giovani che frequento con piacere e che hanno tanto da insegnarci, è anche vero che sono molto contenta di aver accumulato in questi anni molte esperienze e conoscenze per cui non mi «vergogno» di dichiarare con gioia e affetto la mia appartenenza alla comunità dei cattolici d’Italia.

Ho una famiglia tradizionale molto bella che mi soddisfa, ho un marito e due figlie grandi, cerchiamo di vivere secondo gli insegnamenti ricevuti dai nostri nonni/genitori che non ci sono più. Sono i valori cristiani, antichi di duemila anni e ancor oggi validi, secondo la mia personale esperienza. Nella mia vita è stato faticoso cercare di non cedere alle lusinghe dell’individualismo, del potere esercitato a scapito degli altri, all’attrazione per il denaro, alla tentazione del divertimento ad ogni costo e dei falsi paradisi. Tutti disvalori, tali io li considero, proposti da «falsi profeti» che i mass media spesso ci propinano come maestri di vita e nelle cui maglie non sono caduta grazie alla forza dell’educazione familiare, scolastica ed ecclesiale ricevuta, che non ho rifiutato solo perchè  alcuni educatori incontrati sulla mia strada non sono stati coerenti o all’altezza del loro compito; consapevole che l’umanità (cioè ciascuno di noi) è sempre in bilico tra il bene e il male, che il male è sempre più facile e attraente del bene poiché accetto i miei errori perché non dovrei farlo con gli errori degli altri.

Fare il proprio dovere e non rivendicare solo diritti, pensare al bene comune, lavorare per costruire una società più giusta, rispettare le leggi italiane e soprattutto la Costituzione, non invocandola solo quando ci fa comodo; rispettare le idee degli altri e chiedere con fermezza il rispetto delle nostre, quelle di noi cattolici spesso sbeffeggiati e accusati di essere creduloni e antiquati. Quando ero giovane anche io criticavo i miei «sapienti» ( l’ho capito dopo) genitori. Ma con il tempo ho constatato che sulle cose che contano avevano ragione loro.

Raffaella V.Pisa

Leggo da tempo il vostro giornale e con molta attenzione, trovandolo di volta in volta migliorato e degno di essere al passo anche di testate ritenute più importanti (sic!).Vi prego insistete nel difendere i nostri valori cristiani con imparzialità, ma con fermezza. Grazie di essere presenti e non vi scoraggiate.

Giancarlo Guiducciindirizzo email

Come Toscana Oggi siamo restii a pubblicare lettere di apprezzamento. In genere privilegiamo quelle critiche. Ma questa volta, dopo averne pubblicate tante contro, ci sembra giusto dare spazio anche a questi due lettori, che ringraziamo di cuore, non aggiungendo niente a quello che loro stessi, liberamente, hanno voluto scriverci.

Andrea Fagioli