Unità e fedeltà, capisaldi del matrimonio
Questi due beni matrimoniali, infatti, prima di essere, anzi, per essere obblighi giuridici di ogni unione coniugale in Cristo, devono essere epifania della fede battesimale. Unità e fedeltà sono due valori importanti e necessari non solo tra i coniugi, ma in generale nei rapporti interpersonali e in quelli sociali. Tutti siamo consapevoli degli inconvenienti che determinano, nel consorzio civile, le promesse non mantenute, la mancanza di fedeltà alla parola data e agli impegni assunti.
Questi due beni (unità e fedeltà) irrinunciabili e costitutivi del matrimonio, richiedono di essere non solo adeguatamente illustrati ai futuri sposi, ma sollecitano l’azione della Chiesa, per accompagnare la famiglia nelle diverse tappe della sua formazione e del suo sviluppo. Occorre quindi una triplice preparazione al matrimonio: remota, prossima e permanente. Per comprendere questa necessità pastorale, ci farà bene considerare, nelle Scritture, l’esperienza dei santi sposi Aquila e Priscilla. Essi furono tra i più fedeli compagni della missione di San Paolo, che li chiama con affetto suoi “sinergoi”, cioè collaboratori in pieno dell’ansia e del lavoro dell’Apostolo. Si resta colpiti e commossi da questo alto riconoscimento di Paolo verso l’opera missionaria di questi sposi.
D’altra parte i coniugi che vivono il loro matrimonio nell’unità generosa e con amore fedele rappresentano un prezioso aiuto alla Chiesa. Davvero tanti sposi cristiani sono una predica silenziosa per tutti, e dobbiamo purtroppo constatare che una coppia che vive da tanti anni insieme non fa notizia, mentre fanno notizia gli scandali, le separazioni, i divorzi. Cari Prelati Uditori rinnovo a ciascuno la mia gratitudine per il bene che fate al popolo di Dio, servendo la giustizia con le vostre sentenze, nelle quali vi è il puntuale riferimento ai principi della dottrina cattolica, per quanto riguarda l’idea naturale del matrimonio, con relativi obblighi e doveri, e ancora più per quanto concerne la sua realtà sacramentale.